Questa è la storia di un amore non corrisposto. Quello tra me e il mio paese. Sì, perché la verità è che io odio Porto Sant’Elpidio. Mentre lui m’ha sempre amato.
E voglio denunciare P.S.E per stalking.
Ogni volta che esco di casa me lo trovo lì il bastardo, fa finta di andare con tutti, ma è me che vuole. Mi rifugio dentro ad un bar, nella speranza di non ritrovarlo là fuori ad aspettarmi. Niente, impossibile seminarlo. E allora bevo, ribevo ancora per dimenticare, per cercare di farmi coraggio. E ormai ubriaco grido tutta la mia rabbia: “Fanculo, non ti voglio rivedere mai più”. Poi cado perché non mi reggo in piedi, ma non mi faccio male. E’ lui che mi protegge, gli spigoli dei marciapiedi s’arrotondano all’impatto con la mia testa.
Esco in macchina. Parto: via Trento, svolto in via Bolzano poi in via Merano e lui mi segue, ho i fari dei lampioni puntati ovunque. Allora scendo. Bar, bevo e bevo per farmi coraggio. Quando son fuori non trovo la macchina. E’ stato lui, me l’ha nascosta per paura che mi capiti un incidente, che mi ritirino la patente.
Ma niente, mai una multa, centinaia di sbronze ed ho ancora tutti i punti sulla patente. Lui mi vuol bene.
No, no, non è possibile, devo fare qualcosa per fermarlo. Ho paura. Devo uccidere questo maledetto paese, prima che lui uccida me.
Come posso riuscirci? Non ho i mezzi per farlo, e neanche la fantasia del killer.
Ma ho un’idea. Assolderò un professionista. Chi? Facile, sarà il vincitore del ballottaggio. Devo solo capire chi è il più veloce e silenzioso, chi dei due ha più sangue freddo.
Vediamo. Putzu vuole discontinuità, uhmm, questo creerebbe delle buone aspettative di vita a questo paese. Franchellucci vuol andar avanti così, bene, siamo al coma, finirebbe lui il lavoro. Uno a Zero per Franchellucci.
Putzu vuole occuparsi in particolar modo della Faleriense. Questa sarebbe un’amputazione, buona l’idea, ma voglio un lavoro pulito.
Però Franchellucci assolderebbe la solita gente per fare i lavori più sporchi, Putzu, ne sono convinto, farebbe tutto con le sue mani. Quindi, uno pari.
Franchellucci ha definito P.S.E. la città della “mobilità dolce”. Già, secondo me intendeva eutanasia. 2-1 per Nazareno.
Però l’esercito, cazzo, questa sì che è una figata. Paese stile “Full Metal Jacket” con le prostitute che promettono di fare amore lungo lungo. Ah, che bella immagine di devastazione che m’è venuta. Pareggio di Putzu.
Ok, mi manca un punto, l’ultimo e assegnerò il compito ad uno dei due…
Una cosa, la più importante: Devo riuscire ad entrare nelle loro teste. Se mi concentro ci riesco, lo so:
CANDIDATO SINDACO N.1
Lampeggia, uh come lampeggia, sono arrivati, hanno ricevuto il segnale, io sono pronto, sono qui grazie a loro. E’ una vita che mi seguono, da quando sono in fasce, adesso è arrivato il momento di ripagarli. Sanno che sto per conquistare questo paese, lo hanno sempre saputo, perché io sono una loro creatura. No, ma come, se ne vanno, AMICI! dove andate non lasciatemi qui solo, ho bisogno di voi. Però come vola, è uno dei dischi volanti più belli che abbia mai visto in vita mia.
CANDIDATO SINDACO N.2
Lampeggia, uh come lampeggia. Ah ah, lo sapevo che venivi. Mi sei mancato vecchio mio. Ehi, che macchina, sembra un’astronave, e tu proprio uno di un altro pianeta. Ma lo so che sei qui per me, in fondo io sono una tua creatura, e questa vittoria la dedicherò proprio a te caro. Con te al mio fianco farò la mia bella figura, e i voti mi fioccheranno addosso come neve fresca. Come? sei solo di passaggio, ah, vai ad Ancona per D’angelo. No, non farlo Maurizio, non lasciarmi qui da solo, ho ancora bisogno di te. Però che roba, è l’auto blu più cazzuta che io abbia mai visto.
No, non sono pensieri da killer questi. E adesso, che cazzo faccio? Porto Sant’Elpidio e là fuori che m’aspetta.
Ho capito, aspetterò che questo paese crepi di noia con le solite chiacchiere. Fino ad allora, mi difenderò da solo.
Buona vita
Sergio Marinelli