Qualche tempo fa, all’angolo tra Glasshouse St. e Regent St., un’intera parete pubblicitaria recitava: “Quello intorno a te non è l’unico mondo possibile”. Con tanto di gigantografia di uno smartphone e l’ammiccante sorriso di una ragazza in cornice. Il messaggio è chiaro. Oggi viviamo in una società in rete, una social community dove la non connessione virtuale è una virtù di pochi.
Eppure, come ogni medium che si interpone al rapporto interpersonale, anche i social network veicolano emozioni, l’unica colonna portante dell’interazione umana. Quale tematica più rappresentativa dell’amore per raccontare la psicologia emotiva di un mondo social con radici così radicate nella nostra routine. “Social Singles” è il libro novità firmato Collettivo Idra, edito da Comunication Project. Marco Apolloni, Francesca Riccioni, Paolo Musano, Silvia Del Beccaro, Jonathan Arpetti, Christina Barbara Assoud, autori in gran parte già conosciuti per Lavoricidi.
Il romanzo, dopo aver partecipato al Salone Internazionale del Libro, ritorna nelle marche e lo fa a Porto Sant’Elpidio, presso lo chalet Settemari. Complici i ragazzi della Compagnia del Buio, presentatori dell’iniziativa che ha ricevuto il saluto dell’assessore Milena Sebastiani, i quali sono stati protagonisti di alcuni dialoghi, rendendo reali i “social singles”.
Tre storie d’amore e sei personaggi, ognuno corrispondente ad un autore, intrecciano la propria relazione attraverso social network diversi: Facebook, Twitter, aNobii. “Lo sviluppo non è una storia canonica. Ma una realtà letterarizzata, noi parliamo di amori virtuali, ma alla fine i nostri personaggi si vanno ad incontrare, quindi c’è un filone reale in ogni storia”. Afferma Apolloni, il cui personaggio, Piero, è un attivista pro-Palestina che conosce Jennifer, una studentessa liceale, attraverso Facebook. “Questo è un romanzo metaletterario, ci siamo immedesimati nei nostri personaggi, usando il linguaggio social”. Sottolinea Arpetti, creatore di Carlo un fotografo che tra matrimoni e sexy calendari, riceve un’inaspettata mail della sconosciuta Sabrina, aspirante scrittrice. “Il mio personaggio conosce l’altro protagonista attraverso un commento rilasciato sulla libreria di quest’ultimo, a cui piacciono libri rosa pur essendo un maschio”. Un paradosso che Caterina, guidata dalla penna di Francesca Riccioni, cercherà di svelare attraverso aNobii, social letterario dove ognuno può pubblicare la propria “libreria” virtuale.
Marco Vesperini