Salta l’ufficialità della terza Commissione consiliare permanente Urbanistica e Ambiente, tenutasi questa mattina; mancano all’appello Giacomo Perticarini (l’Alternativa), Giuseppe Summa (Patti Chiari), Alessandro Piersanti (Pd), quest’ultimo arrivato in ritardo. La discussione degli indirizzi programmatici con i presenti è avvenuta ugualmente, in modo informale, aspettando la riunione della prossima settimana. Oltre al presidente, Daniele Stacchietti (Pd), e al consigliere Roberto Cerquozzi (Mov.5 Stelle), presente anche l’assessora all’Urbanistica Annalinda Pasquali e il vice sindaco Daniele Scotucci.
Data l’evidente problematica lavorativa si è passati subito all’accordo per una calendarizzazione di date e orari che conciliassero lavoro e commissione, per evitare che non venga raggiunto il numero legale. Proposta una doppia data preliminare, la prima e la terza settimana del mese, per gli incontri e la dotazione di un regolamento interno che detti le varie linee guida per un esaustivo svolgimento dei lavori. Sollevato il problema della mancanza di un elenco dei regolamenti approvati negli anni e della difficoltà di reperire tale documentazione a volte rimasta allegata a vecchie delibere e non indicizzata. Sotto questo punto di vista viene proposta la possibilità di indirizzare i singoli assessori a tenere una documentazione consultabile celermente; come sta facendo la Pasquali che ha dato direttive per la digitalizzazione e la creazione di una FAQ (Frequently Asked Questions) per migliorare la comunicazione dei lavori nei suoi campi di competenza.
Si è poi passati alla presenza della stampa in sede di commissione, novità di questa amministrazione, la presenza di due siti di informazione, invitati da alcuni consiglieri ad ascoltare quanto detto durante i lavori. In nome della trasparenza e di quanto detto da tutte le forze politiche nella scorsa campagna elettorale, e a fronte delle lamentele interne ed esterne sulla problematica delle molte diserzioni delle passate commissioni nelle amministrazioni precedenti, l’attenzione della stampa può sicuramente incentivarne l’operato (anche se soltanto di tipo consultivo), snellendo il lavoro degli assessori. Due sono le problematiche poste da Stacchietti, non d’accordo sulla presenza della stampa, di qualsiasi tipo, in sede di commissione. Una riguarda la non presenza nel regolamento di queste figure, ma soltanto di tecnici chiamati dai consiglieri per le materie specifiche delle commissioni; un’opposizione poco solida dato che è prassi consolidata invitare anche capigruppo non facenti parti di una commissione specifica, e non previsto dal regolamento. L’altra, invece, riguarda il fatto che non essendo rappresentanti pubblici, non dovrebbero venire a conoscenza, per la legge sulla privacy, di dati sensibili quando ce ne fossero, e che sarebbero riportati al pubblico soltanto in Consiglio comunale o con una richiesta motivata di accesso agli atti dopo la stesura del verbale. “Più una problematica di attuazione che di principio”, afferma il presidente.
L’accordo proposto, e accolto positivamente da tutti i presenti, è stato quello di far partecipare la stampa nell’ultima parte dei lavori, per una sintesi su quanto deciso, lasciando approfondimenti, ove ce ne fosse bisogno, conclusa la seduta. Ed è lo stesso presidente a proporre, in aggiunta, l’inserimento nel regolamento e di proporlo anche alle altre commissioni permanenti.
Le ultime battute hanno riguardato le problematiche riguardanti alcune zone della Faleriense, in via Pesaro, in cui recentemente sono sorti problemi per il dissesto del marciapiedi dovuto alle radici degli alberi presenti; ma anche l’assemblea pubblica, avvenuta la scorsa settimana, sulla possibile costituzione di un comitato referendario su piazza Garibaldi. Quest’ultimo tema è stato accennato da Cerquozzi che ha invitato e auspicato anche la partecipazione della maggioranza alla prossima assemblea pubblica.
Marco Vesperini