Di Marco Vesperini
Porto Sant’Elpidio vanta una delle passeggiate a mare più belle della provincia e non solo. La Pineta Nord, gioiello della città rivierasca, vessa oggi in condizioni disastrate. Vittima del tempo, del clima (flagellata dall’ultima grande nevicata nel 2012), ma anche della poca lungimiranza delle amministrazioni che si sono succedute, e che, in periodi di vacche grasse hanno causato più danni che altro, con interventi sbagliati.
Oggi l’attuale Amministrazione e la cittadinanza hanno una grande possibilità di riqualificarla, grazie ad un finanziamento di ottantamila euro proveniente dalla Regione Marche per i danni prodotti dall’ultima nevicata. La settimana prossima sarà approvato in Giunta il progetto che prevede: la manutenzione delle conifere esistenti attraverso lavori di potatura ed abbattimento delle piante pericolose o che minacciano la rovina di altre piante e la loro sostituzione, la sistemazione delle aree verdi e la realizzazione di opere forestali di ingegneria naturalistica come ad esempio la creazione di una barriera naturale o artificiale frangivento. “Dopo l’approvazione si procederà alla gara per l’assegnazione dei lavori che, potranno essere effettuati da fine ottobre a marzo, secondo quanto stabilito dalla normativa vigente in materia di tutela ambientale” dichiara il primo cittadino, Nazareno Franchellucci.
L’intervento riguarda quindi la piantumazione interna; per quanto riguarda il “percorso salute” tra la pineta e la spiaggia, il sindaco afferma che “una volta completato questo intervento, bisognerà trovare le risorse per ristrutturare anche il percorso”.
Anche il Lungomare Sud ha avuto bisogno in questi anni, sarebbe meglio dire dalla sua nascita, di un intervento completo. Il quale sta avvenendo proprio in questi giorni lungo il tratto che va dallo chalet “Nero di Sole” al camping “Le Mimose”, e che si protrarrà fino alla metà di settembre. Nello specifico verrà sostituito il travertino nei punti dismessi. Il costo totale si aggira intorno ai centomila euro, ma verrà fatto senza ulteriori esborsi dall’Amministrazione grazie ad una penale prevista nei lavori di costruzione originari e con l’utilizzo di personale comunale.
Chi copia prende zero! Meditate gente meditate.