Incentivi alle famiglie che usufruiranno dei nidi domiciliari

Di Comune di Porto Sant’Elpidio

PORTO SANT’ELPIDIO – A breve verrà pubblicato sul sito del Comune www.elpinet.it il bando della Regione Marche per poter accedere ai contributi da parte delle famiglie che desiderano usufruire del servizio dei nidi domiciliari. Nello specifico  è previsto un contributo di 1200 euro annui per quelle famiglie che  usufruiranno del servizio per un totale di 80 ore mensili e per 10 mesi all’anno  mentre il contributo ridotto di 600 euro verrà erogato a quelle famiglie che usufruiranno del servizio per un monte ore compreso tra le 50 e le 79 mensili per 10 mesi all’anno.

“Tali incentivi – spiega il Sindaco Nazareno Franchellucci – sono volti a favorire quelle famiglie che non possono permettersi l’asilo tradizionale e che attivando forme di cooperazione con altre famiglie possono comunque usufruire del medesimo servizio,  in maniera tale che stimolando la domanda venga anche stimolata l’offerta con la creazione di nidi domiciliari che oltre a rappresentare un opportunità per le famiglie meno abbienti sono un occasione di incremento del reddito per single e mamme che possono permettersi di ospitare a casa loro fino ad un massimo di 5 bambini da 0 a 3 anni”.

L’operatore di nidi domiciliari è una persona, appositamente formata, che accoglie nella propria casa o in un luogo appositamente attrezzato uno o più bambini per accudirli e provvedere loro, dal gioco al riposo, dall’attività didattica alla pappa, mentre i loro genitori sono al lavoro, come in un vero e proprio asilo nido.

Il nido domiciliare oltre a rispondere alle nuove esigenze delle famiglie, permette di ampliare in numero dei posti-bambino attualmente disponibili sul territorio. Un servizio flessibile e personalizzato, specialmente negli orari, in piena consonanza con le nuove esigenze dei genitori impegnati in lavori con orari non tradizionali.

Le persone che vogliono aprire un  nido domiciliare devono avere dei requisiti professionali e strutturali ma non sono sottoposte a quei vincoli e regole a cui sono soggetti i nidi tradizionali. La procedura di accreditamento è molto più snella e per avere ulteriori informazioni è possibile rivolgersi all’ambito XX chiamando il numero 0734.908320.

A livello regionale sono già operativi dei corsi di formazione organizzati dalle singole Province volti alla preparazione di tutti coloro che desiderano aprire un nido domiciliare che comunque devono essere affiancati, nello svolgimento dell’attività, da un educatore professionale.

“In questo difficile momento di congiuntura economica – conclude il Sindaco Franchellucci – ritengo fondamentale la creazione di una rete di cooperazione solidale in grado di garantire servizi alle persone più svantaggiate e allo stesso tempo, per chi fornisce la prestazione, avere  la possibilità di arrotondare il proprio reddito familiare con una ulteriore entrata. Ci tengo comunque a precisare che il nido domiciliare non vuole in alcun modo mettersi in contrapposizione con le attuali strutture esistenti che sono valide e funzionali ma  si rivolgono ad un diverso target group rispetto a quello cui si rivolgono i nidi domiciliari”.

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