Toto-assessori, Putzu mostra la sua mano.

Il candidato al ballottaggio Andrea Putzu svela i nomi che andranno a comporre la sua giunta in caso di vittoria. Quattro gli assessorati, due occupati da personalità esterne alle liste presentate. Al bilancio, semplificazione, comunicazione: Massimiliano Cotechini, funzionario della Cassa depositi e prestiti. Al turismo, sport, pesca, commercio, agricoltura, artigianato: Milo Capponi, ing. gestionale. Alla cultura e sociale: Monica Genovese di Fratelli d’Italia. All’urbanistica, ambiente, lavori pubblici: Giorgio Marcotulli della civica Credere per ripartire, geometra.

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“Gli assessori vanno scelti in base alle capacità e professionalità, non dalle segreterie di partito o da chi ha portato più voti – afferma lo sfidante di Franchellucci – per noi è fondamentale, oltre alla trasparenza, dare la responsabilità ai consiglieri che fino ad oggi alzavano solo la mano. Noi andremo a modificare lo Statuto comunale, creeremo delle commissioni di supporto agli assessorati anche con personalità competenti esterne all’amministrazione”. Fare squadra, tutti devono dare il loro contributo. Ringrazia Sergio Belletti che “a differenza di altri non ci ha chiesto garanzie e apparentamenti perché vuole mandare a casa quest’amministrazione”. Anche Roberto Cerquozzi riceve il suo grazie, per cercare, anche dopo il voto, trasparenza per la cittadinanza e l’auspicabilità di un voto consapevole e sul programma. Mentre riguardo alla titubanza del Pdl, dichiara: “Ho chiamato la dirigenza del Pdl per proporgli un accordo, dicendo, non chiedeteci poltrone, parliamo del programma. Con l’apparentamento avremmo potuto avere undici consiglieri di maggioranza e il Pdl ne avrebbe avuti due in più (n.d.r. in caso di vittoria del Csx, entrerebbe come consigliere soltanto Enzo Farina), ma volevano maggiori garanzie”. Putzu sa benissimo che l’elettorato di destra deve stare unito. “Se il Pdl non vuole poltrone ma ha a cuore Porto Sant’Elpidio, se vuole veramente mandare a casa quest’amministrazione, domani indicano una conferenza stampa e dichiarino: noi appoggiamo Andrea Putzu, anche senza apparentamento”.

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Poi una lista di priorità da seguire, in parte snocciolando punti già presenti nel programma elettorale. Una piazza “fulcro della città, molto diversa da chi propone una palazzina sul sedime del vecchio comune”. Putzu vuole costruire una struttura soltanto commerciale. Questo sempre dopo la vendita del lotto, ancora deserta, di via Mameli. “Un piano coordinato sul commercio e sul turismo. Porto Sant’Elpidio deve diventare un grande centro commerciale, che ridia vita alla città. E con la destagionalizzazione degli eventi, avremo un turismo che duri tutto l’anno”. Sportello Europa e intesa di servizi con Sant’Elpidio a Mare, “per iniziare poi dovremmo aprire anche agli altri comuni limitrofi”. Referendum nei quartiere sui temi importanti, consigli comunali aperti; valorizzazione della storia elpidiense nelle scuole; un piano integrato dei rifiuti; rivedere il piano delle antenne, sia per Cretarola che per la Corva.

Prostituzione, aumentare i controlli facendo passare il principio che chi affitta alle prostitute può incappare in favoreggiamento alla prostituzione ed essere penalmente perseguibile. Ma anche aumentare le ora di lavoro della polizia municipale, finanche all’uso di telecamere “dal costo di dodicimila euro, che posizionate sopra i veicoli fotografano le targhe e ti arriva direttamente a casa la multa per il divieto di sosta e fermata”. Riguardo l’IMU invece “andremo ad aumentare il bonus che ora è di duecento euro, trovando i fondi in altri settori che possono essere ottimizzati, come ad esempio il risparmio energetico dell’illuminazione derivante da un ottimizzazione dell’impianto comunale”. Poi ancora verifica dello stato della bonifica presso la zona Fim, “fatta dal comune e non dal privato come invece hanno fatto i nostri avversari”; esternalizzazione delle commesse comunali e tagli agli stipendi dei dirigenti; rateizzazione immediata di pubblicità, passi carrabili e suolo pubblico (la Tares è già stata divisa in tre tranche dall’amministrazione uscente); percorsi ciclabili mare-monti in accordo con le altre amministrazioni.

Operazione trasparenza. “Faremo una grande inchiesta retroattiva per vedere tutto quello che è stato fatto dalle precedenti amministrazioni, riguardo i documenti e gli accordi presi per i progetti in corso d’opera; la affideremo al Movimento 5 Stelle. Firmerò un documento con queste priorità – continua Putzu – che consegnerò a Cerquozzi”.

Conclude con parole di sfida all’avversario, Nazareno Franchellucci. “Abbiamo dimostrato che senza grandi simboli si è riusciti a scrivere una pagina nuova per Porto Sant’Elpidio, questo ballottaggio lo dimostra, come lo dimostrano le due persone giovani, come me, che se andremo all’opposizione saranno i nostri consiglieri. Giovani, perché noi siamo il vero cambiamento, rilanciamo anche l’offerta di dare la presidenza del consiglio comunale all’opposizione, mentre i nostri avversari andrebbero all’opposizione con personalità che hanno già governato – e conclude – Dal 2008 ad oggi sono stati umiliati, lo dicono i numeri. Le liste hanno preso più voti di Franchellucci, segno che il candidato sindaco non piace alla città. Al popolo del centro-destra  dico che il 9-10 giugno deve essere un plebiscito contro chi governa da troppo tempo”.

                                                                                                                        Marco Vesperini

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