Chi sono i candidati alla carica di sindaco? Da quali liste sono appoggiati? Quali sono i loro programmi? Chi è il sindaco uscente? Che ha fatto la sua amministrazione?
Queste sono alcune delle tante domande che ci affliggono, da quando abbiamo iniziato ad interessarci di politica, ogni volta che ci sono le elezioni comunali. E puntualmente accade che arrivati al momento del voto conosciamo molto bene i nomi dei candidati sindaco, poco dei loro programmi, e ancora meno dell’amministrazione uscente. Inoltre, ci rendiamo conto che esprimiamo il nostro voto usando dei criteri di valutazione completamente diversi da quelli che solitamente applichiamo alle elezioni politiche.
Alle politiche arriviamo sempre super informati su tutti i candidati(la loro carriera lavorativa, quella politica, eventualmente quella giudiziaria ecc.), ed esprimiamo il nostro voto con fermezza e convinzione. Alle comunali invece, le informazioni che riusciamo a recuperare per avere un’idea sui vari candidati sono frammentarie, di dubbia provenienza(per sentito dire), di difficile reperimento(dovremmo seguire i quotidiani locali per mesi). Quindi succede di votare un amico o un parente, o qualcuno che ci è simpatico.
Una frase di rito che si dice ogni volta è questa: “Alle comunali si vota la persona, non il partito”. Tecnicamente è anche corretto: sulla scheda elettorale si scrive proprio il nome della persona che si intende votare. Ma in realtà si fa riferimento al fatto che non si guarda più di tanto alle ideologie ed alle appartenenze partitiche dei candidati, ma piuttosto alla loro propria figura di cittadino, e alla fiducia che la gente può riporre in loro conseguentemente alle azioni compiute nella loro vita.
Sotto questo modo di dire però, si nasconde sicuramente una pigrizia nella scelta del candidato da votare, oltre che una tendenza al clientelismo. Conosco quella persona, mi è simpatica, la voto. Oppure: conosco quella persona, mi favorisce in qualche modo, la voto. Oppure ancora: conosco quella persona, mi potrebbe favorire in qualche modo, la voto.
E allora, abbiamo pensato di contribuire alla vita della comunità cittadina ampliando l’offerta informativa che riguarda la città di Porto Sant’Elpidio con un blog specializzato sulla campagna elettorale per l’elezione del sindaco e del consiglio comunale.
Come?
Tramite articoli di cronaca e di approfondimento. Tramite interviste scritte e video ai protagonisti della scena politica locale. Con un taglio più giornalistico, ed un altro più politologico.
Dove?
Sul web, sul nostro blog.
Quando?
Da oggi fino alle prossime elezioni comunali(almeno).
Ma… chi?
Due ragazzi(per ora) Marco e Riccardo, appassionati di politica e di giornalismo.
Perché?
Perché pensiamo che l’offerta giornalistica che copre la campagna elettorale del comune di Porto Sant’Elpidio non sia sufficiente, o sufficientemente accurata.
Per concludere
Vogliamo creare un punto di riferimento per i cittadini elpidiensi che vogliono farsi un’idea politica in vista delle prossime elezioni comunali.
Scandaglieremo i curriculum dei candidati sindaci, e i loro programmi. Controlleremo da veri watchdogs la campagna elettorale e la situazione lasciata dall’amministrazione uscente.
Insomma esporremo sul nostro sito tutta l’offerta politica locale, cosicché l’elettore possa conoscere pienamente le intenzioni dei concorrenti alla poltrona di sindaco e scegliere colui che reputa più adatto.
Auguri, a voi e a noi!