Di Marco Vesperini
PORTO SANT’ELPIDIO – Primo giro di boa per la società del Team Atletica Porto Sant’Elpidio che lo scorso week-end ha compiuto un anno di attività. Tutti riuniti per i lieto evento, bambini, ragazzi, genitori. Si respira l’aria conviviale della festa e sorride il presidente, nonché allenatore, Leonardo Paci. “Siamo riusciti a rendere la “struttura” più umana possibile, abbiamo formato un gruppo compatto ed è quello che ci eravamo prefissati”. I ragazzi hanno festeggiato mister Paci con un video divertente in cui traspare tutto l’attaccamento.
Com’è il bilancio personale e del gruppo di questo primo anno?
La mia prima era una figura prettamente tecnica ma fare anche il presidente è completamente differente. Ho scoperto che ti impegna totalmente, in un campo poi che non è il mio. E devo ringraziare Renato Bruni e altri presidenti nella regione che mi hanno dato qualche consiglio per andare avanti. Noi vogliamo essere un’entità non uguale alle altre seppur piccola.
L’Amministrazione comunale ha rinnovato il vostro contratto? come vi ha aiutato?
Ci hanno rinnovato il contratto e devo ringraziare l’assessore Milena Sebastiani che mi ha convinto a intraprendere questa sfida; con il suo aiuto e quello dell’Amministrazione possiamo fare molte cose, il campo rimane questo e ci hanno anche dato un contributo per il settore giovanile. Per ora ci stanno vicino quindi devo ringraziare lei e il Comune di Porto Sant’Elpidio.
Collaborate con le altre società sportive? Come vi rapportate con loro e quali peculiarità vi differenziano?
Noi siamo l’unica società di atletica leggera, a Porto Sant’Elpidio, che fa un’attività di settore giovanile. un settore assoluto e speriamo di allargarla anche agli amatori. Nonostante che sia il primo anno abbiamo ottenuto dei podi: Paci Mattia, Lorenzo e Leonardo Mancini, Gabriele Rinaldi, Luca e Gianni Virgili. Il fiore all’occhiello è stata la vincita della staffetta svedese contro una forte squadra come quella Sambenedettese.
Un piccolo neo è il settore femminile che rimane più restio a partecipare alle gare seppur vengano ad allenarsi, salvo qualcuna. Abbiamo un 40 % di esordienti ed avere un buon vivaio è importantissimo.
Quali sono le gare che avete ora davanti?
Al contrario dello scorso anno abbiamo partecipato a due campestri (i cadetti), più abbiamo partecipato agli indoor di Ancona ottenendo un buon risultato perché l’allievo Gianmarco Belletti ha ottenuto il minimo per i campionati italiani; è uscito al primo turno ma li c’era una concorrenza spietata. Questo a dimostrazione che in questi due mesi abbiamo lavorato bene.