La manifestazione si terrà il 4-5 novembre, previsti circa 1600 bersaglieri marchigiani e altre delegazioni dalle regioni limitrofe. Tra le fanfare partecipanti quella di Jesi-Ostra. “Un momento di riflessione culturale e storica per la nostra città – sottolinea l’ass. Leoni – importante sensibilizzare tutti gli ex-bersaglieri che volessero collaborare o sponsorizzare l’evento”.
Di Marco Vesperini
PORTO SANT’ELPIDIO – Spesso la prima immagine che si associa ai bersaglieri è la ‘Presa di Porta Pia’; il Corpo, costituito da Alessandro La Marmora sotto Carlo Alberto di Savoia il 18 giugno del 1836, si è distinto per le sue peculiarità di fanteria leggera e velocità d’azione. “La leggenda vuole che la prima volta che furono passati in rassegna dal Re, percorsero di corsa il tragitto che li separava dalla città successiva, anticipando il sovrano che se ne stupì”. Racconta il colonnello Nicola Ciccarelli, consigliere dell’associazione nazionale. Mentre in pochi sanno che fu l’unico corpo militare che diede impeto al ‘biennio rosso’ insieme alle classi operaie, con la rivolta della caserma Villarey di Acona.
“Abbiamo voluto focalizzare il primo raduno della Regione Marche nelle giornate del 4-5 novembre – afferma l’ass. alla Cultura Monica Leoni – e vorremmo sensibilizzare i bersaglieri della regione per collaborazioni e sponsorizzazioni per l’evento”. Le risorse devolute serviranno per acquistare bandiere, service e materiali e “saranno introitati dal Comune che effettuerà apposite fatture”. Il programma per la prima giornata prevede la cerimonia dell’alzabandiera, la consegna al sindaco di un medagliere con 11 medaglie d’oro, 156 d’argento, 175 di bronzo e 52 croci al valor militare: in serata si esibirà la fanfara di Jesi-Ostra; il giorno successivo invece è previsto l’ammassamento di truppe, interventi delle autorità e una sfilata tra le vie della città. “Invitiamo tutti i bersaglieri a mettersi in contatto con la sezione di Porto Sant’Elpidio – esorta il presidente di sezione Pierluigi Alessandrini – siamo aperti il venerdì dalle 20.30 alle 23”.