Ha dell’incredibile l’evento che si è verificato a P.S.Elpidio, un’anziana signora che per tutelare la sua privacy chiameremo ‘Marì, all’uscita della messa aveva notato una macchia color sangue su uno di quei bellissimi blocchi di cemento armato invecchiato 12 anni in botti di rovere che negli ultimi mesi hanno invaso la nostra cittadina e che hanno donato al nostro paese i caldi colori tipici dei paesi sovietici, una gioia per gli esteti, che servono da supporto a dei vessilli sponsorizzati.
Cosi’ incuriosita si è avvicinata al quel cubo grigio ed ha visto che quello strano liquido rosso in realtà, stesse trasudando proprio dal blocco formando una scritta (vedi foto)
che, secondo il parere di esperti mondiali nel campo della crittologia, corrisponderebbe a nome e cognome di un consigliere comunale arrivato a sostegno della giunta Andrenacci, mentre il suo partito stava rompendo proprio con quella maggioranza, ora ribattezzata ‘Giunta dei Miracoli’, ma sull’identità si mantiene il massimo riserbo.
La bonipertiana ‘Marì’, che era solita lasciare la messa prima del giro col piattino delle offerte usando la tattica del ‘vaco addè che dopo me sse fa scuro’ ne è certà, “mezz’ora prima non c’era!”. Intanto il Vaticano ha convocato d’urgenza la “commissione miracoli”, pare infatti che la parsimoniosa anziana sia tornata di corsa a mettere 20 euro sul piattino delle offerte, facendo gridare il curato al miracolo, e che la stessa scritta sia comparsa contemporaneamente in quasi tutti gli altri blocchi.
Centinaia i fedeli accorsi in adorazione dei cubi di cemento mentre in città Don Dario cerca di minimizzare l’evento: “E’ presto per parlare di intervento divino, Marì c’ha quasci 70 anni se pò esse ‘mmoccò rincojonita” ed aggiunge: “Vittò e basta a scrie le cazzate, piuttosto battezza ‘ssa frica!”, pur sapendo benissimo che non solo non si è candidata per diventare Sindaco, ma che non sta neanche sulle liste.
Vittorio Lattanzi
Grande Don Dario!!!! So sicuro che sono parole sue!