Andrea Putzu si dimette dal consiglio comunale – Video

Di Riccardo Marchionni

PORTO SANT’ELPIDIO – Come avevamo anticipato alcuni giorni fa, il capogruppo di Fratelli d’Italia, nonché ex candidato sindaco Andrea Putzu si dimette ufficialmente dal consiglio comunale. “Mi dimetto per coerenza, per un fatto che riguarda la mia persona, e per dare il buon esempio di come un politico debba comportarsi quando viene rinviato a giudizio”. Non le manda a dire Putzu, che tira in ballo alcuni componenti della giunta che avrebbero ricevuto degli avvisi di garanzia, e che invita a seguire il suo esempio.

“Ho ricevuto la solidarietà di molti colleghi, anche da Giorgia Meloni, che mi ha invitato a continuare – dichiara orgoglioso Putzu – come hanno fatto i consiglieri del nostro gruppo, che ringrazio e che sono sicuro porteranno avanti al meglio il buon lavoro svolto fin ora. Ma da adesso darò il mio apporto dall’esterno”.

Continua nel merito Putzu facendo notare che le firme contestate erano a sostegno della lista La Destra, “una lista a me concorrente, quindi non c’era nemmeno l’intenzione di favorire il mio partito. Volevo auto-sospendermi, ma visto che il processo molto probabilmente andrà per le lunghe, non ho voluto bloccare il lavoro del mio gruppo, quindi ho scelto le dimissioni”. E sull’immediato futuro Putzu è chiaro, “alle elezioni regionali non mi candiderò, perché sarei politicamente incoerente. Quando il processo finirà si vedrà”.

Con le dimissioni di Putzu, che verranno ribadite oggi in consiglio comunale, il seggio da lui occupato andrebbe(ironia della sorte) alla lista La Destra, in particolare il suo sostituto sarebbe Antonesio Diomedi, che da indiscrezioni avrebbe l’intenzione di accettare l’incarico. Putzu si auspica che Diomedi “entri nel gruppo consiliare di Fratelli d’Italia, con Balestrieri come capogruppo”. Ma, sempre da indiscrezioni, si pensa che possa confluire nel gruppo di Forza Italia, capitanato dal consigliere Enzo Farina. Si prospetta quindi un assestamento degli equilibri tra i banchi dell’opposizione in consiglio.

Schermata 2014-06-30 a 11.10.04

 

 

[Post.X] Miracolo a Pse, il nome di un consigliere appare su un cubo di cemento

Blocchi

Ha dell’incredibile l’evento che si è verificato a P.S.Elpidio, un’anziana signora che per tutelare la sua privacy chiameremo ‘Marì, all’uscita della messa aveva notato una macchia color sangue su uno di quei bellissimi blocchi di cemento armato invecchiato 12 anni in botti di rovere che negli ultimi mesi hanno invaso la nostra cittadina e che hanno donato al nostro paese i caldi colori tipici dei paesi sovietici, una gioia per gli esteti, che servono da supporto a dei vessilli sponsorizzati.
Cosi’ incuriosita si è avvicinata al quel cubo grigio ed ha visto che quello strano liquido rosso in realtà, stesse trasudando proprio dal blocco formando una scritta (vedi foto)
che, secondo il parere di esperti mondiali nel campo della crittologia, corrisponderebbe a nome e cognome di un consigliere comunale arrivato a sostegno della giunta Andrenacci, mentre il suo partito stava rompendo proprio con quella maggioranza, ora ribattezzata ‘Giunta dei Miracoli’, ma sull’identità si mantiene il massimo riserbo.

La bonipertiana ‘Marì’, che era solita lasciare la messa prima del giro col piattino delle offerte usando la tattica del ‘vaco addè che dopo me sse fa scuro’ ne è certà, “mezz’ora prima non c’era!”. Intanto il Vaticano ha convocato d’urgenza la “commissione miracoli”, pare infatti che la parsimoniosa anziana sia tornata di corsa a mettere 20 euro sul piattino delle offerte, facendo gridare il curato al miracolo, e che la stessa scritta sia comparsa contemporaneamente in quasi tutti gli altri blocchi.
Centinaia i fedeli accorsi in adorazione dei cubi di cemento mentre in città Don Dario cerca di minimizzare l’evento: “E’ presto per parlare di intervento divino, Marì c’ha quasci 70 anni se pò esse ‘mmoccò rincojonita” ed aggiunge: “Vittò e basta a scrie le cazzate, piuttosto battezza ‘ssa frica!”, pur sapendo benissimo che non solo non si è candidata per diventare Sindaco, ma che non sta neanche sulle liste.

Vittorio Lattanzi

Blocchi1

Le liste, i nomi

Di seguito vi riportiamo una carrellata delle liste che si sono presentate all’elettorato prima dell’approvazione ufficiale. Davvero poche rispetto al numero delle partecipanti, e speriamo di poterne aggiungere altre a breve. L’ordine è di natura cronologica.

Fratelli d’Italia           (candidato sindaco Andrea Putzu)

Alterano Barchetta, Orietta Cicchinè, Claudio di Lena, Franco Ferroni, Monica Genovese, David Gentili, Cristina Marchionni, Andrea Moretti, Marco Medori, Vincenzo Pisano, Miriam Nasini, Loredana Scoli, Vittorio Rosettani, Maria Chiara Verrucci, Giorgio Silenzi Jr.

L’Alternativa              (candidato sindaco Andrea Putzu)

Giorgio Pagliariccio, Roberto Paniccià, Cinazia Romagnoli, Tina Santini, Matteo Mignani, Antonio Bracone, Rosario Santoni, Massimiliano Cantarini, Giacomo Perticarini, Rossano Lanciotti, Maurizio Corradini, Giorgio Famiglini, Anna Pazzaglia, Maria Riccardo, Mirko Rossi, Claudia Catini.

Movimento 5 Stelle   (candidato sindaco Roberto Cerquozzi)

Massimo Spina, Marco Fioschini, Luca Casmiri, Stefano Cimadamore, Luisa Giannini, Marco Bugiardini, Simone Olivieri, Meri Mazzola, Carlo Pazzaia, Daniela Virgili, Maria Beatrice Spina, Katia Orlandi, Marco Caporaletti, Pacifico Straccia, Romina Iagatti.

Partito Democratico  (candidato sindaco Nazareno Franchellucci)

Aldo Acconcia, Filippo Berdini, Piero Buccioni, Patrizia Canzonetta, Francesca Cerretani, Adan Farhaj, Giacomo Galeota, Fulvia Macerata, Mario Filiaggi, Barbara Mecozzi, Annalinda Pasquali, Luca Piermartiri, Alessandro Piersanti, Carlo Vallesi, Eleonora Ruggieri, Daniele Stacchietti.

Lista Civica Sergio Belletti (candidato sindaco Sergio Belletti)

Giuseppe De Simoni, Fabrizia Fabiani, Gianluca Lattanzi, Lara Filipponi, Alessandro Stortini, Alessandra Principi, Sergio Marinelli, Sophie Paoli, Domenico Bennetti, Paride Pacini, Paride Tofoni, Antonio Torresi.