Di Riccardo Marchionni
PORTO SANT’ELPIDIO – Sabato 21 dicembre alle ore 9:00 si terrà il consiglio comunale in seduta straordinaria. I punti all’ordine del giorno sono dieci, ed alcuni meritano un approfondimento in maniera preventiva.
Al punto due si discuterà riguardo l’adesione del nostro comune al manifesto dei Sindaci per la legalità contro il gioco d’azzardo, alla presenza degli studenti delle scuole superiori. Con questo atto il consiglio comunale dà un bell’esempio ai ragazzi che probabilmente per la prima volta nella loro vita si affacceranno nella sala consiliare. Prendere una posizione nettamente contraria all’abuso del gioco d’azzardo è un atto di civiltà da parte del nostro consiglio comunale, ma è anche un atto in controtendenza con le scelte che il governo ha preso negli ultimi tempi. Notizia di due giorni fa, è che il governo ha rilasciato 30 nuove concessioni per sale bingo e 7000 per videolottery, per recuperare 145 miseri milioni a fronte dei 98 miliardi che quelle società dovrebbero pagare. Dovrebbero, appunto, perché il governo Letta-Alfano ha pensato bene di applicare un enorme sconto, abbassando la cifra dovuta a circa 500 milioni di euro.
Un suggerimento arrivato da alcuni commercianti locali era quello di applicare uno sconto sul pagamento delle imposte comunali ai locali che non installano le slot machine. Questo sarebbe un atto coerente e conseguente ai buoni propositi enunciati nel manifesto sopra citato, ed incentiverebbe in maniera sostanziale i gestori dei bar a non installare le macchinette.
Un altro punto importante sarà quello presentato dal consigliere Luca Piermartiri “Portavoce dei GD”, cioè la proposta di adesione da parte del nostro comune alla campagna “Io come tu. Mai nemici per la pelle” Promossa dall’UNICEF e dall’ANCI, che consiste nel dare la cittadinanza onoraria ai bambini di origine straniera nati nel territorio italiano e residenti a Porto Sant’ Elpidio. Si tratta di un gesto di alto valore simbolico, una presa di posizione da parte del nostro comune che implica la volontà di riconoscere i diritti di cittadinanza ai nati in Italia, indipendentemente dalla nazionalità dei loro genitori. A livello legale non cambia nulla, ma sicuramente sarà un’occasione per rilanciare nel dibattito pubblico una questione che da qualche mese a questa parte ha fatto discutere molto(vedi la proposta del ministro Kyenge sull’introduzione dello ius soli), ma soprattutto per conoscere le posizioni dei vari schieramenti politici presenti in consiglio su questo argomento.
Si discuterà inoltre dell’adesione al progetto “Qualità della vita infantile 2013” promosso dall’OMBUDSMAN – Regione Marche, UNICEF e Legambiente, che consiste sostanzialmente nel creare un osservatorio sull’infanzia composto da membri provenienti dai comuni aderenti.
Queste due proposte erano state discusse durante l’ultima riunione della commissione I, presieduta dal consigliere Piermartiri, lo stesso che appena insediato propose di istituire un registro comunale delle coppie di fatto. Anche questo, come gli altri due punti, è un tema caldo che riguarda i diritti della persona. Un campo nel quale in Italia siamo indietro anni luce rispetto ad altri paesi europei assimilabili al nostro.
Sul registro delle coppie di fatto si è creato un piccolo caso politico. A proporre il registro fu appunto il consigliere Piermartiri nella prima riunione della commissione I. Ma dopo proclami e impegni presi per portarlo al più presto in consiglio, del registro non se n’è più parlato.
A questo punto interviene il consigliere Cerquozzi, presentando per il prossimo consiglio una mozione che chiede al consiglio comunale di impegnare la commissione I a redigere questo regolamento. In pratica Cerquozzi mette alle strette il consigliere Piermartiri, che sembra essersi pure arrabbiato un bel po’.
Il dato certo è che il regolamento per il registro delle coppie di fatto si è arenato lungo il percorso che porta al consiglio comunale. Forse perché questa proposta potrebbe mettere in imbarazzo alcuni consiglieri di maggioranza? Rischierebbe così il consigliere Piermartiri, pur portando avanti un progetto serio, di mettere in difficoltà il sindaco facendogli traballare la maggioranza?
Imbarazza sicuramente il consigliere Balestrieri che da quello che si è capito in commissione, è totalmente contrario all’approvazione di questo registro. Taglia corto anche il consigliere Putzu, marchiando questo provvedimento come “inutile”.
Putzu porterà in consiglio una mozione che impegna “Il Sindaco e la Giunta, successivamente all’approvazione da parte della commissione europea del progetto Horizon 2020, a promuovere presso la Regione e organi preposti la stesura di un progetto per la difesa della costa marchigiana e della nostra città, che possa essere finanziato con fondi europei”.
In questo caso il capogruppo di Fratelli D’Italia Putzu, chiede sostanzialmente di confermare ciò che ha già dichiarato il sindaco riguardo la creazione di un piano di difesa della costa da presentare alla regione. Nella mozione è specificata inoltre la modalità di reperimento dei fondi per finanziare tale piano, cioè tramite il progetto “Horizon 2020” promosso dalla commissione europea(il governo europeo). Vedremo come il sindaco e gli altri consiglieri valuteranno questa proposta.
Per finire in bellezza c’è la questione extraconsiliare. Con il prossimo consiglio comunale possiamo dire che si concluderà la prima fase dell’amministrazione Franchellucci. Infatti dall’anno prossimo cambieranno molte cose in consiglio comunale ed in giunta. Due consiglieri si dimetteranno a breve, ed un nuovo assessore è pronto a sedersi sulla poltrona lasciata libera da Scotucci. I consiglieri che si dimetteranno sono Elio Natali(Patti chiari?) e Roberto Cerquozzi(M5S), l’uno per stanchezza, l’altro per ragioni di lavoro e affettive. Al posto di Natali subentrerà Massimo Rocchi, ed al posto di Cerquozzi molto probabilmente entrerà Marco Fioschini, in quanto la terza più votata dei cinque stelle, Beatrice Spina, sembra propensa a cedere il posto.
Il nome più quotato a colmare il vuoto lasciato da Scotucci sembra essere quello di Peppino Buono. Niente ritocco per quanto riguarda le deleghe, da quello che dice il sindaco, nonostante l’evidente criticità creata affidando la delega della cultura all’assessore Leoni, dopo che per cinque anni era stata della Pasquali. Infatti la maggior parte delle iniziative culturali sono promosse e/o gestite da Annalinda Pasquali, che in teoria dovrebbe occuparsi di urbanistica.