Sel e 5 Stelle, tra lottizzazioni e difesa dell’ambiente

In questi ultimi giorni di campagna elettorale tutte le forze politiche in campo chiamano la cavalleria per sostenere i fianchi. Così ha fatto Sel, all’incontro organizzato nella sala parrocchiale di San Pio X, a Marina Picena. Ospite d’eccezione Valerio Calzolaio, per molti anni consigliere comunale di Macerata, ex sottosegretario al Ministero dell’Ambiente, deputato per quattro legislature.

“Qui a Porto Sant’Elpidio abbiamo una problematica stringente, quella del consumo del suolo. Che si sta aggravando dagli anni novanta, anche grazie alle politiche filo liberiste e berlusconiane delle amministrazione di centro-sinistra” afferma Mario Galieni, segretario comunale di Sel. “Noi puntiamo al consumo zero. Le lottizzazioni che in questi anni si sono succedute, nascoste dalle amministrazioni, sono realizzate dai grandi gruppi di costruzioni, spesso collegati al malaffare e vanno fermate”. Il candidato consigliere continua citando il progetto darsena, la cui area è ad oggi “a tutela ambientale integrata, e il centro-sinistra vorrebbe farci un porto con strutture residenziali e commerciali”.

“Purtroppo la cappa di cemento occupa questa città da anni”. Calzolaio ricorda  gli errori commessi negli anni, come l’uso sbagliato del piano energetico regionale, “con autorizzazioni di impianti non a norma”. E ci tiene a precisare. “Un nostro consigliere comunale dovrebbe immediatamente portare sul tavolo le nostre battaglie, ad esempio proporre l’unione civile a Porto Sant’Elpidio”.

Non poteva mancare l’ex-Fim. “Una bomba ecologica di cui i cittadini non conoscono il reale potenziale perché manca un dialogo con gli amministratori”. Galieni si impegna al riguardo. “Se andremo a governare, il giorno dopo l’insediamento, porteremo i faldoni del materiale alla Procura della Repubblica e chiederemo di procedere alla riscossione della fideiussione per la bonifica a cui l’ex sindaco Mario Andrenacci aveva rinunciato”.

Il tema lottizzazioni viene ripreso con forza anche dal candidato sindaco Roberto Cerquozzi, durante la conferenza stampa di ieri. “In questi giorni in cui le parole trasparenza e partecipazione sono molto inflazionate, questa amministrazione ha convocato un Consiglio Comunale, il giorno 22 maggio, dove verranno approvate quattro pesanti varianti urbanistiche a pochi giorni dal voto”. Il riferimento è l’approvazione del piano di riqualificazione della zona ex-Ligmar. Dove è prevista la realizzazione di un’area commerciale e di un maxi parcheggio (1500 posti macchina) per un area totale di 72.000 metri quadrati. Il costo complessivo dovrebbe aggirarsi sui 33 milioni di euro circa e l’operazione è gestita dal gruppo Maccaferri.

Ospiti d’onore le parlamentari marchigiane del Movimento 5 Stelle: Patrizia Terzoni e Serenella Fucksia. “In Parlamento ci stiamo occupando anche delle aree SIN (Siti di Interesse Nazionale, aree contaminate estese) di cui fa parte anche la vostra ex-Fim – afferma Terzoni, deputata della Commissione Ambiente – Ma abbiamo una difficoltà a livello parlamentare ad avere un elenco di tutti i siti, con le relative informazioni. Come Movimento 5 Stelle ci stiamo attivando a livello regionale per raccogliere tutto il materiale a noi conosciuto”.

Cerquozzi ci tiene a ricordare il loro auspicio per una proposta di legge che regolamenti la prostituzione, problematica molto sentita a Porto Sant’Elpidio. Nonché fare chiarezza in ambito ambientale sullo stoccaggio gas. “Su questa problematica – interviene la senatrice Fucksia, facente parte delle Commissioni Sanità, Giustizia e Affari Costituzionali – ci siamo già mossi con delle interpellanze parlamentari e sarebbe anche necessario richiedere delle ispezioni su questi siti”.

                                                                                                                        Marco Vesperini

Belletti e Sel, la strana coppia

Si è svolta sabato 4 maggio, presso la sede in via Don Minzoni, la conferenza stampa delle liste Sel e Lista Civica Sergio Belletti. Senza buonismi, così deve averla pensata  Mario Galieni. “Il partito di sinistra qui a Porto Sant’Elpidio è SEL, il PD è un fantasma della sinistra – afferma  con forza il coordinatore – per noi le cariche istituzionali sono una funzione pubblica, per loro soltanto un accentramento di potere”._DSC2887 copia

Poi il programma condiviso con il candidato sindaco Belletti che non tollera le etichette. “ Quando mi sono candidato con città sociale di Tosoni mi identificavano come uomo di destra e oggi al contrario come di sinistra, la verità è che ci sono tematiche che vanno fatte per la città e non sono né di destra né di sinistra”.

Quindi la contrarietà alla darsena, all’urbanistica massiccia, al consumo del territorio perché “Franchellucci è un bravo ragazzo ma deve mantenere le promesse che Petrini ha fatto a Moreschini” continua il civico; e proprio sulla lottizzazione interviene Galieni. “Noi la pensiamo in maniera diversa e abbiamo già parlato con delle cooperative per un tipo di sviluppo innovativo”.

Riguardo alla mancata quadratura con Rifondazione, con cui Sel ha cercato in tutti i modi una coalizione, Galieni motiva con una bocciatura della segreteria provinciale. Infatti se prima tiene a ricordare che “Rifondazione si è scissa e una parte è confluita nella coalizione di Centrosinistra – i rappresentanti di questa compagine hanno espresso il consigliere Summa durante l’ultima amministrazione Andrenacci e creato la lista Patti Chiari – e una parte è uscita dalla maggioranza, con quest’ultima fino a poco tempo fa ci siamo trovati d’accordo su molti punti ma la loro segreteria provinciale ha pensato di mettere le cose a posto”. Cioè niente accordo. Il motivo? I più maligni dicono un candidato sindaco di destra che guida una coalizione di sinistra.

Alla domanda che si chiedono tutti. “In vista di un possibile ballottaggio Putzu e Franchellucci lei cosa farà?”. Belletti è perentorio. “In un ballottaggio io voterò contro questa amministrazione e non farò il vice sindaco di nessuno”. Passando poi a spiegare lo slogan per sfatare possibili dubbi. Alza la vista, Comune è insieme. Informarsi perché senza conoscenza non si può agire, e stare insieme sui progetti che non possono che essere condivisi per la cittadinanza. Una strana coppia che potrà portare interessanti sorprese? D’altronde si sa, rosso di sera…

                                                                                                                        Marco Vesperini

Il candidato sindaco Belletti a 5 stelle

“Ho scoperto di essere grillino e non lo sapevo, adesso chi glie lo dice a mia moglie?”. Scherza così il candidato sindaco Sergio Belletti a margine dell’incontro del movimento 5 stelle al quartiere san Filippo.

Sembra che su molte idee concordino, prima su tutte il voler cambiar rotta rispetto al trend che hanno seguito le amministrazioni comunali degli ultimi venti anni.

“Io non farò serate come questa”, continua il cosiddetto “Sergio de ciotolo”, “la mia campagna elettorale sarà di profilo più basso, andrò a casa della gente, parlerò faccia a faccia con le persone”.

La sua è una candidatura senza “marchi” politici cuciti addosso. Infatti ci tiene a precisare che non è il candidato di facciata di Mauro Tosoni(dal quale si discosta totalmente), ma un puro civico.

Da ciò che ha dichiarato al nostro giornale, possiamo dire che sarà appoggiato da ben tre liste civiche. Una direttamente legata a lui; un’altra un po’ più d’ispirazione di sinistra, guidata dal giovane Giuseppe De Simoni; ed una terza, d’ispirazione di destra, ma non meglio specificata.

Auguriamo al candidato Belletti una buona campagna elettorale, aspettando che la corsa entri nel vivo, e si possa capire meglio quali siano le varie offerte politiche.

                                                                                                               Riccardo Marchionni