‘Voce per la Chirurgia’: “Ancora bloccato l’ambulatorio nella Cittadella del Sole”

Sulla carta un servizio ambulatoriale pubblico e 4 domande di medici per svolgerlo, ma l’Asur temporeggia. “In sette mesi ne l’Amministrazione ne l’Area Vasta sono riusciti a sbloccare questa situazione”. Ma spunta una possibile mozione della maggioranza.

Di Marco Vesperini

PORTO SANT’ELPIDIO  – ‘Voce per la Chirurgia’, l’associazione di pazienti che combatte per una migliore sanità, denuncia forti ritardi dell’Asur nell’assegnare un posto per un ambulatorio in una struttura pubblica dell’Area Vasta 4; un servizio, sotto la responsabilità del dr. Livini, che dovrebbe essere disposto nella ‘Cittadella del Sole’.

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“Sono quattro i medici che hanno fatto richiesta per quel posto e dopo sette mesi l’Asur ancora temporeggia – denuncia il presidente Gabriella Accorramboni – questo va a discapito dei pazienti che devono fare chilometri in più o rivolgersi a strutture private”. Una problematica non da poco per un paese guidato da un’amministrazione che punta molto sul sociale. Per attivare questo tipo di servizio, oltre ad un medico, vi è la necessità di una figura che gestisca appuntamenti e pagamenti; l’Asur, dopo molte richieste, ha fatto un concorso che però sarebbe stato bloccato dalla Cisl per dei parametri che non sarebbero stati rispettati.

“Da molto tempo stiamo sollecitando gli uffici preposti a sbloccare questa situazione, non viene fornito un servizio pubblico che spetta di diritto ai cittadini”. Il rischio è che non funzionino i servizi ambulatoriali pubblici a tutto vantaggio della sanità privata; quest’ultima sempre più in aumento nel fermano: ‘La Fenice’ a Porto Sant’Elpidio, Palmatea a Fermo, per citarne alcuni. Strutture convenzionate con costi maggiori, sia per i pazienti che per la regione. In un momento di congiuntura economica in cui il bilancio regionale per la sanità ha ricevuto un duro taglio si rischia di minare il diritto alla salute sancito dalla Costituzione.

Ma spunta una mozione della maggioranza sul problema che dovrebbe essere presentata nel prossimo Consiglio comunale. Il relatore è il consigliere del Pd Luca Piermartiri: a dimostrazione che, dopo le molte richieste, qualcosa si sta muovendo.

L’associazione presenterà sabato 26 luglio, alle ore 21.30, presso il ‘Cortile delle magnolie’ di Porto San Giorgio, una commedia dialettale per raccogliere fondi in favore del reparto di chirurgia dell’ospedale di Camerino.

Disagi per i pazienti dirottati alla Croce Verde

Di Redazione POST IT PSE

PORTO SANT’ELPIDIO – Un caso “esploso” questa mattina quando i pazienti dell’ambulatorio medico di Via Elpidiense hanno trovato il foglio alla porta che li informava della chiusura per due giorni: causa un corso di aggiornamento dei medici; invitandoli quindi a rivolgersi alla Croce Verde, che avrebbe sostituito i medici assenti.
Il gruppo, costituito da una ventina di persone, si è diretto quindi verso gli edifici posti di fianco l’Asl per le loro ricette. Arrivati in loco però sono venuti a conoscenza del fatto che il giovane medico con funzioni di sostituto non poteva prescrivere ricette base di analisi del sangue, radiografie e simili; “il medico non aveva neanche il ricettario ed è dovuto andare da un suo responsabile, il dott. Corsi, perché aveva finito i fogli – affermano alcuni pazienti – per due giorni non riescono a trovare un sostituto con l’autorizzazione necessaria?”. Insieme ai pazienti era presente perfino un informatore farmaceutico che avrebbe confidato di non essere stato avvertito dell’assenza dei medici seppur avesse preso appuntamento un mese prima. “Non me la prendo con il giovane medico – afferma una signora – ma con i coordinatori e responsabili medici di zona che non riescono ad organizzare una sostituzione”. Responsabile dell’organizzazione dei servizi sanitari di base per il distretto è il dott. Licio Livini, dirigente dell’Asur zona11.