Di Redazione POST IT PSE
PORTO SANT’ELPIDIO – Sul convegno di sabato scorso ci sono poche cose da dire, il racconto delle esperienze dei relatori ha toccato tutti, discorsi che fino a pochi anni fa sarebbero stati irritanti per molti, oggi possono essere compresi anche dal grande pubblico, come quello che era presente al convegno sul fine vita al Diamond Palace.
Una delle cose che ci ha colpito di più è stata la conclusione dell’intervento di Beppino Englaro, quando rispondendo ad una domanda spiega che probabilmente lui è stato attaccato personalmente e pesantemente da più parti, perché stava dimostrando che la forza di un cittadino con la ragione e il buon senso dalla sua parte, può cambiare le cose. Ha chiosato con una perentorietà che ha lasciato tutti di stucco: “dovete capire che sono i cittadini che cambiano le cose quando non vanno, non i leader di turno, abbiamo visto quanti danni hanno fatto i vari leader negli ultimi anni.”
Se vogliamo tirare una conclusione politica da questa conferenza, possiamo partire proprio da qui, dalla forza dei liberi cittadini che armati di buon senso e pronti a fare del bene alla collettività cambiano le cose che non vanno.
Il convegno stesso, ad esempio, è stata la dimostrazione che quando un gruppo di cittadini decide di alzare il livello qualitativo degli eventi culturali della città, si impegna e lo fa. Non a caso, l’ideatrice dell’evento ed alcuni componenti del comitato organizzativo sono stati tra i più aspri critici della “passeggiata al cimitero” organizzata dalla Commissione pari opportunità elpidiense, un evento di presentazione di un libro che nulla aveva a che vedere con i temi che dovrebbe trattare una commissione pari opportunità.
Abbiamo visto quindi come dalla critica si passa alla proposta alternativa. I sostenitori della teoria del “partito del no”, dei “leoni da tastiera”, dei “4 sfigati”, stanno avendo dimostrazioni concrete del fatto che si sbagliano, che la critica non è solo distruttiva, ma muove nelle coscienze di tutti una forza che, se convogliata nella giusta maniera, porta a risultati molto positivi, a soluzioni e proposte alternative.
Il risveglio civico che tanti si aspettavano dai risultati delle ultime elezioni amministrative pian piano si sta realizzando, nel frattempo ci auguriamo che l’accanimento terapeutico che tiene in vita questa amministrazione cessi al più presto. Cittadini liberi di Porto Sant’Elpidio, uniamoci e cambiamo questo paesello!