Piazza Garibaldi libera dalle auto tra pochi giorni

piazzanewviabilità

Di Riccardo Marchionni

PORTO SANT’ELPIDIO – È questa la notizia che il sindaco Nazareno Franchellucci ci ha dato in anteprima questa mattina. Dal prossimo fine settimana, fino al sei gennaio piazza Garibaldi avrà una nuova viabilità. In pratica non si attraverserà più con le automobili, creando “un grande spazio in cui passeggiare, anche in vista del periodo natalizio in cui verrà organizzato un mercatino di qualità”, ha dichiarato il sindaco.

La strada sarà interrotta lungo il fosso dell’albero e nella parte nord della piazza. Quindi dalla statale si entrerà normalmente in direzione di “Walter”, ma allo stop non si potrà girare a destra, si potrà andare o verso il lungomare o tornare verso la statale.

“Questa è una prova che durerà un mese”- ha dichiarato Franchellucci – “poi in base a come andrà vedremo se continuare o no”.

Encomiabile la volontà del sindaco di fare questa prova. Staremo a vedere come reagirà la cittadinanza a questo cambiamento.

Per quanto riguarda il piano di recupero ufficiale invece, il sindaco non si scompone più di tanto e conferma quanto detto già altre volte, cioè che se non ci saranno le condizioni per realizzarlo si cambierà rotta. Tradotto: se non c’è chi finanzia, non si costruisce sul perimetro dell’ex municipio. Nel frattempo lo studio geologico che riguarda il lotto di via Mameli è finito ed entro fine anno verrà approvata in giunta la variante necessaria per la costruzione di un piano interrato, che poi verrà portata ad anno nuovo in consiglio comunale per la definitiva approvazione. La vendita di questo lotto è importante perché propedeutica alla realizzazione del piano di recupero ufficiale di piazza Garibaldi.

Piazza Giuseppe Garibaldi (palazzinaro)

di Riccardo Marchionni

Me ne sono accorto solo io o ci avete fatto caso anche voi che dopo la cacciata di Scotucci dei lavori in piazza Garibaldi se ne parla come se niente fosse successo?

I lavori che proseguono in piazza Garibaldi sono per la “messa in sicurezza”, tenete bene presente questo concetto. Non si ristruttura o riqualifica, si mette in sicurezza.

Parla così il sindaco: “Nuovo look, dunque, per l’area Piazza in occasione della Festa di San Crispino, una rinfrescata all’intera zona per rendere più gradevole e fruibile questo spazio in attesa di procedere con la vera ed effettiva riqualificazione.”

Intanto la piazza si rinfresca, anche perché non sarebbe stato più accettabile continuare ad avere delle macerie al centro della piazza, poi si procederà con la “vera ed effettiva riqualificazione”. La traduzione di “vera ed effettiva riqualificazione”, ce la fece una volta l’allora candidato sindaco Sergio Belletti in una memorabile serata al teatro delle Api, quando con l’ausilio delle mani che mimavano la forma di una casa disse “quissu vole fa na palazzina mmenzo de piazza”.

Quindi “vera ed effettiva riqualificazione” sta in realtà per “palazzina di quattro piani in mezzo alla piazza”. Sarebbe il caso di iniziare a chiamare le cose con il nome proprio, quello più consono e calzante, non imbellettare verbalmente obbrobri urbanistici e politici.

I nostri amministratori hanno infilato una serie di mosse strategiche in piazza Garibaldi da far impallidire il miglior stratega del mondo. Hanno fatto comprare il teatro ad un privato senza pianificare un piano per l’acquisto da parte del comune. Con il vincolo messo dalla sovrintendenza ai beni culturali sul Beniamino Gigli, si è intoppato il piano del “padrino” della città, che tanto si è buttato nella propria carriera politica. Non è stato da meno il successore che dieci giorni prima che l’ex comune venisse vincolato, nel buio di una notte di dicembre lo ha raso al suolo. Al suo posto dovrebbe sorgere questa palazzina che servirà come pegno da dare in cambio ai proprietari dello stabile di fronte(quello di Birimbao), che dovrà essere anch’esso abbattuto. Ricapitolando: giù l’ex comune, giù l’edificio di Birimbao, su una palazzina in mezzo alla piazza.

A parte  lo spreco di energie e risorse che si perpetua con questo piano, basterebbe parlare cinque minuti con un esperto di urbanistica per capire che costruire in mezzo ad una piazza è stupido, casomai sarebbe meglio costruire di fianco alla statale, per creare una barriera dalla strada, non in mezzo alla piazza per creare una barriera dalla ferrovia(come è stato detto in campagna elettorale da Franchellucci).

Questo pomeriggio in consiglio comunale è prevista un’interpellanza sui lavori di piazza Garibaldi, speriamo che almeno si parli in maniera chiara e trasparente.

Commissione III, pochi punti discussi e sospensione per una lite

Si è riunita oggi a mezzogiorno la III commissione consiliare. I punti all’ordine del giorno erano: piazza, ex Fim, darsena e piano antenne. Alla fine si è discusso soltanto dei lavori di piazza e dell’eventuale rotonda alla fine di via Pesaro, a causa di un litigio tra il consigliere Cerquozzi e il presidente della commissione Stacchietti.

Per quanto riguarda piazza Garibaldi ci sono alcune novità: verrà installato a breve l’impianto d’irrigazione per l’area adiacente la ferrovia, mentre nel pezzo di giardino che da verso piazza rimarrà quello esistente perché perfettamente funzionante. Niente più barca, mosaici e cordoni nell’area dell’ex municipio, verrà invece posizionata una pavimentazione ed eventualmente delle piante ai quattro angoli, lasciando libero il passaggio pedonale. Non verrà rivista la viabilità per ora. I lavori, attualmente interrotti per sistemare le scuole in procinto di riaprire, riprenderanno mercoledì o giovedì di questa settimana. Il tempo di realizzazione dovrebbe essere abbastanza breve, l’assessore Pasquali ritiene che entro San Crispino la piazza sarà bella e pronta.

In via Pesaro invece, si pensava di creare una rotonda intorno alla cabina dell’Enel, nello spazio antistante il vecchio centro anziani. Questa possibilità era venuta fuori nell’ultima riunione della commissione, e nel frattempo gli uffici incaricati hanno presentato un primo elaborato. Ora si valuterà la fattibilità economica, e il disagio che creerà l’eventuale riduzione del numero di parcheggi nella piazzetta.

Purtroppo gli altri punti all’ordine del giorno non sono stati discussi a causa di un diverbio tra il capogruppo del Movimento 5 stelle Cerquozzi e il presidente della commissione Stacchietti. Il primo avrebbe usato delle parole forti nei confronti del secondo, il quale risentito ha chiesto delle scuse che non sono arrivate, e quindi ha sospeso la commissione.

Nelle riunioni i toni si possono alzare, sta ai singoli sapersi regolare o saper accettare delle critiche forti. Non per questo però deve essere il cittadino a pagarne le spese, che vede i lavori delle commissioni lenti, se non fermi, o che si inceppano per ragioni di principio che se applicate ovunque porterebbero alla paralisi del sistema amministrativo.

Riccardo Marchionni

Piazza Garibaldi. Come stanno le cose?

Dovevamo aspettare l’arrivo di Scotucci per ridare dignità alla piazza? Evidentemente si. E da come ha reagito il Partito Democratico a questo progetto di ripristino della decenza, probabilmente se non ci fosse stato lui ci saremmo tenuti la piazza stile Beirut per molti altri anni.

Il progetto di restauro della piazza è fermo, perché dai piani alti del Pd elpidiense hanno storto il naso. Sarebbe stato meglio lasciare la piazza come una periferia abbandonata così qualsiasi riqualificazione(anche una palazzina) verrebbe vista di buon grado. Installare quattro panchine, sistemare l’aiuola, riassestare la pavimentazione non va bene, perché poi i cittadini potrebbero abituarsi ad avere una piazza normale(dove ci si cammina e ci si siede), anziché una piazza dove vengono costruiti edifici residenziali.

Il progetto è diviso in due parti: messa in sicurezza della zona del sedime dell’ex municipio, e risistemazione della pavimentazione e del verde. La messa in sicurezza è stata eseguita, il resto ancora no. Dobbiamo aspettare il 28 agosto, giorno della riunione di maggioranza nella quale si decideranno le sorti di questi lavori.

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Il progetto ci è stato mostrato in tutta la sua interezza dal vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Daniele Scotucci. Al centro dell’area dell’ex municipio verrà realizzato un mosaico(calpestabile) con il simbolo della città, verso sud si prevede la realizzazione di un mosaico con una rosa dei venti, e nella zona nord il posizionamento di una piccola lancia da pesca, simbolo della vita marinara della città. Di contorno ci saranno delle panchine e delle vasche di pietra e tufo contenenti delle essenze. Verrà ripristinato il verde antistante e retrostante l’area. Il tutto verrà realizzato con materiali facilmente rimovibili, per non ostacolare una definitiva sistemazione della piazza.

Tutti i materiali vengono donati come sponsorizzazioni dalle ditte che eseguono i lavori, i costi che ricadono sulle casse comunali sono soltanto quelli relativi alla manodopera. In totale si spenderanno circa dodicimila euro. Una spesa di entità infinitamente minore rispetto ai mega progetti che siamo stati abituati a vedere per la sistemazione di piazza Garibaldi.

A noi questo progetto sembra discretamente buono, ma Scotucci non è sicuro che vada a buon fine: “non lo approveranno, ma ancora non sanno che se fanno così me ne andrò io”.

Il vicesindaco ci lascia con la conferma di una voce che gira da tempo, “posso dire con estrema chiarezza che la lista Patti chiari si presenterà alle elezioni regionali”, ed aggiunge che non è contrario ad un apparentamento con forze politiche di destra. Vedremo finalmente “Patti chiari” e “Fratelli d’Italia” a braccetto?

Riccardo Marchionni