Fondi europei, edilizia scolastica ed energie rinnovabili, il comune guarda al futuro

Con delibera di giunta n 165 del 10 settembre il Comune di Porto Sant’Elpidio ha aderito alla proposta della Società “Opera Solare” che prevede per la durata di cinque anni l’istallazione di impianti solari termici per il riscaldamento in cinque edifici di proprietà comunale.

Nello specifico l’intervento prevede l’istallazione gratuita di impianti di tipo solare termico che utilizzano, cioè, l’energia del sole per il riscaldamento di acqua, da utilizzare sia per uso igienico-sanitario sia per il riscaldamento degli ambienti.

Il costo che sarà a carico del Comune, grazie agli incentivi statali, è rappresentato solamente dalla gestione e manutenzione degli impianti per un importo annuo di 1.500 euro, mentre per ogni istallazione è stata prevista una economia di 7.500 euro sui consumi energetici che equivale a circa 30 mila euro di risparmio all’anno. Scaduto il termine del contratto gli impianti rimarranno di proprietà comunale.

Per quanto riguarda l’edilizia scolastica invece, è stata presentata oggi alla Regione Marche la domanda di contributo per interventi di edilizia scolastica nella scuola media Galilei in via Montegrappa.

La Giunta Comunale con determina n. 87 dell’11 settembre 2013 ha approvato il progetto esecutivo redatto dall’ufficio tecnico comunale per la messa in sicurezza e l’abbattimento delle barriere architettoniche oltre ad opere di manutenzione straordinaria dell’intero plesso per un importo complessivo pari a 400 mila euro con lo scopo di partecipare all’attribuzione di contributi a fondo perduto in conto capitale grazie alla possibilità prevista dall’art. 18 del “Decreto del Fare” che prevede la presentazione alla Regione entro il 15 settembre di un progetto per essere inseriti nel piano che dovrà essere presentato al Ministero delle infrastrutture entro il prossimo 15 ottobre.

Il Comune comparteciperà al finanziamento dell’opera con quota 100 mila euro che verrà impegnata con apposito atto dopo che sarà inserito il progetto tra quelli finanziabili, con obbligo di consegnare i lavori entro il prossimo 28.02.2014.

Il Sindaco Nazareno Franchellucci ha dichiarato: “ Gli investimenti nell’edilizia scolastica rappresentano un motore per far ripartire il paese. Si tratta di un impegnativo intervento in questo settore che dimostra l’interesse dell’Amministrazione Comunale ad indirizzare cospicue somme per  rendere più sicure le nostre scuole. E’ importante riuscire a dare ai nostri ragazzi sedi sicure, accoglienti ed idonee, per costruire, insieme, una vera scuola di primo piano. Solo con una scuola di qualità si può costruire una società di qualità”.

Il comune di Porto Sant’Elpidio apre gli orizzonti, e aderisce al Forum delle città dell’Adriatico e dello Ionio. Con delibera n. 161 del 10 settembre 2013 la Giunta Comunale ha aderito al Forum delle città dell’Adriatico e dello Ionio.

Il Forum delle Città dell’Adriatico e dello Ionio, nato nel 1999 su iniziativa della Città di Ancona e dell’ANCI Nazionale, ha lo scopo di costruire e sviluppare l’integrazione economica, sociale, ambientale e culturale delle città costiere adriatico-ioniche e di collaborare alla realizzazione dell’integrazione europea e del suo allargamento ai Paesi dei Balcani occidentali.

Questo obiettivo viene perseguito attraverso forme di cooperazione tra amministrazioni comunali delle città costiere dei sette Paesi del bacino marittimo: Italia, Slovenia, Croazia, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Albania e Grecia.

Il 14 dicembre del 2012 i Capi di Stato e di Governo dell’Unione Europea hanno approvato un documento nel quale viene dato mandato alla Commissione Europea di presentare entro la fine del 2014 “Una nuova strategia dell’U.E. per la regione dell’Adriatico e dello Ionio”, quando all’Italia spetterà la Presidenza del Consiglio dell’Unione.

Il Comune di Porto Sant’Elpidio – spiega il Sindaco Nazareno Franchellucci – già a partire dal 2007 ha avviato contatti istituzionali e rapporti con la città croata di Trogir anch’essa membro del Forum delle città dell’Adriatico e dello Ionio. La nostra adesione formale al Forum, pertanto, potrà portare il nostro territorio, i nostri operatori, le nostre istituzioni in una sede ampia, rappresentativa e qualificata che oggi è interlocutorie primario della U.E., dello Stato e della Regione nella costituzione della strategia europea per la Macroregione Adriatico – Ionica”.

IL COMUNE INVESTE SULLE ENERGIE RINNOVABILI

Edilizia Scolastica 

Accesso ai Fondi dell‘ Unione Europea

Presentata una mozione di sfiducia per il Sindaco Franchellucci

Questa mattina i rappresentanti del Movimento 5 Stelle di Porto Sant’Elpidio hanno protocollato una bozza di mozione di sfiducia per il sindaco Nazareno Franchellucci. Un’azione decisa e conseguenza delle intenzioni portate all’opinione pubblica durante la conferenza stampa della scorsa settimana. Nella richiesta di comunicazione (che riportiamo integralmente a margine) viene sollecitata l’adesione dei componenti del consiglio, e nello specifico, “sia quelli che si sono sempre dichiarati all’opposizione, sia quelli che, pur essendo stati eletti con la coalizione risultante vincitrice alle elezioni, hanno aspramente criticato in questi pochi mesi il Sindaco”. Rivolgendosi chiaramente alla compagine di ‘Patti Chiari per il cambiamento’, fuoriusciti dalla maggioranza, i quali sono in questo momento in un limbo politico tra i due schieramenti.

Il testo parla chiaro, dopo la cacciata dell’ex vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici e Ambiente, Daniele Scotucci, e a tutte le vicende e rimpalli mediatici che si sono susseguiti in queste settimane, per i 5 Stelle “la seconda città, per importanza nella provincia di Fermo, non è ora garantita da una Amministrazione forte e stabile”. Lo strappo avvenuto con la seconda forza politica infatti ha lasciato una situazione virtuale di 8 consiglieri in maggioranza, 6 all’opposizione e 2 (Giuseppe Summa ed Elio Natali) che riveleranno la propria azione durante il prossimo Consiglio comunale. Quest’ultimo sarà decisivo per il governo guidato da Franchellucci, dato che sarà presente all’ordine del giorno l’approvazione del Bilancio per il 2013. La data, ancora non ufficiale, dovrebbe essere quella del 19 settembre, tra una settimana.

Sempre nella comunicazione al Presidente dell’assise cittadina, è presente anche la possibilità di emendare il testo, integrandolo in quei punti che gli altri consiglieri riterrebbero opportuno aggiungere prima di firmare il testo. Nel caso di una possibile votazione il primo cittadino non avrà la facoltà di azione alcuna, lasciando la scelta decisionale ai membri del Consiglio. Ampia scelta viene lasciata ad ogni rappresentante; rimane soltanto da vedere chi andrà fino in fondo alla faccenda, soprattutto dopo le forti dichiarazioni rilasciate in queste settimane contro questa Amministrazione.

                                                                                                                        Marco Vesperini

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Il Pdl sulla “Consulta degli elpidiensi”

Fa davvero piacere sentir parlare per la prima volta , da parte delle due amministrazioni comunali elpidiensi di una collaborazione tra le due cittadine. Ciò è ancora più significativo se si considera la scomparsa, pochi giorni fa, dell’uomo che più di tutti aveva combattuto e studiato per questa causa fino agli ultimi giorni: Cesare Cerolini. Egli , attraverso centinaia di fogli ci ha lasciato una grande eredità.Tale proposta nata dallo studio che il prof.Calafati fece evidenziando gli eventuali vantaggi che la riunificazione di Pse e Sem avrebbe portato, è stata oggi ulteriormente elaborata e rivisitata prendendo spunto da sei comuni in provincia di Torino ( Caselle,Borgaro,Volpino,San Mauro, San Benigno e Settimo Torinese) i quali con l’obiettivo di razionalizzare ed abbattere i costi ,far sentire con più forza la voce del territorio hanno deciso di fondersi in un super comune più efficiente e forte.Il progetto di Cerolini consisterebbe in una unione federativa tra Porto sant’Elpidio Sant’Elpidio a Mare e Monte Urano con una consulta sovra comunale a costo zero in cui ogni comune nomina tre consiglieri di maggioranza e due di opposizione i quali, senza retribuire alcun compenso , dovrebbero occuparsi della crescita del territorio sfruttando le potenzialità di ognuno di questi paesi. A Pse andrebbe ad esempio la funzione di “punto d’attracco” vista la collocazione strategica e le vie di comunicazioni presenti( mare,ferrovia,statale 16, autostrada), Sem diverrebbe polo culturale mentre a Monte Urano si potrebbe sviluppare un turismo di collina anche con un concetto di “spiagge a monte”.La realizzazione dell’intero progetto potrebbe avvenire , spiegava Cerolini , “ in brevissimo tempo , anche in un anno se ci si muove” . Apprezzamenti vanno infatti alla proposta dei due sindaci di un “brand” per lo sviluppo turistico di cui lo stesso Cerolini parlava e che il sindaco di Sem avrà avuto sicuramente modo di ascoltare nell’ultimo incontro avvenuto circa 15 gg fa; la proposta vedeva infatti uno sviluppo turistico mare(pse)-storia(sem)-collina(mu) che se combinato sarebbe stato u na grande risorsa Il Pdl di pse si mette dunque a disposizione per collaborare con la certezza che l’amministrazione prenderà immediatamente e realmente in considerazione tale proposta che potrebbe essere davvero il fascio di luce che riporterà questo territorio a brillare.

Roberto Cerquozzi: “Tre commissioni consiliari su quattro non stanno lavorando”

Di Marco Vesperini

E’ un fiume in piena Roberto Cerquozzi, capogruppo del Movimento 5 Stelle, riguardo al tema delle commissioni consiliari permanenti. “Le commissioni, tranne il caso della I, non sono state più convocate dai rispettivi presidenti; per non parlare della III commissione, Urbanistica e Ambiente, in cui avevamo deciso di incontrarci due volte al mese e che non è stata più convocata”. Lo stesso Cerquozzi si era speso molto in questo senso durante il primo e unico Consiglio comunale di questa Amministrazione. Dare maggior senso e concentrare il lavoro nelle commissioni per aiutare gli assessori a prendere le dovute decisioni, lavorando alla risoluzione dei problemi con gli stessi, invitati di volta in volta. Ma l’estate e le vacanze si sa…

Eppure proprio in questo periodo si sono concentrati moltissimi avvenimenti rilevanti. Non ultima l’uscita della seconda forza politica dalla maggioranza e la “cacciata” del vicesindaco Daniele Scotucci. Poi i lavori bloccati di Piazza Garibaldi, la deleghe dei lavori pubblici e dell’ambiente trattenute temporaneamente dal sindaco, il quale detiene anche quella delle grandi opere, in netto conflitto di interessi per una persona che racchiude, seppur temporaneamente, tali poteri decisionali. Finanche la scelta del primo cittadino di far slittare la nomina del nuovo assessore dopo l’approvazione del bilancio 2013. Sembra strano quindi che la Commissione II e III, Lavori Pubblici, quest’ultima presieduta da Giacomo Perticarini, in quota opposizione, non siamo state convocate né fissata una data.

I 5 Stelle hanno fatto la loro mossa. Cerquozzi ha protocollato tre richieste ufficiali, la convocazione della III Commissione (con richiesta di vari ordini del giorno tra cui lo stato di Piazza Garibaldi), la richiesta di essere convocato a tutte le commissioni consiliari (prassi consolidata), una copia dei regolamenti delle commissioni in oggetto. Proprio su quest’ultimo punto verte un paradosso, tali regolamenti non esistono. Non sono mai stati redatti, e questo la dice lunga sulla volontà di far incidere tali commissioni fin dalla loro nascita.

L’unica commissione a non fermare i lavori è stata quella presieduta dal consigliere Luca Piermartiri, Pd. La quale si è riunita nella giornata di ieri ed è stata luogo di un proficuo confronto riguardo la presentazione di un documento, “Registro comunale delle unioni civili”, dal presidente stesso. “Sono soddisfatto della commissione e della bozza di registro delle unioni civili che è stata presentata; anche perché avevamo già pronta una nostra bozza e siamo favorevoli alla costituzione di un registro a Porto Sant’Elpidio. Quest’ultimo consentirebbe almeno alcuni diritti reali come ad esempio l’accesso ad alloggi popolari”. Più restii i rappresentanti di Fratelli d’Italia, se non contrari all’iniziativa.

I cosiddetti restii dovrebbero iniziare a scindere le opinioni personali dalla concessione di un diritto. Non sono infatti, i diritti dell’uomo, della donna, dell’eterosessuale o dell’omosessuale a dover essere messi in primo piano, ma, dovremmo iniziare a parlare di diritti della persona. L’uguaglianza si manifesta nella possibilità data ad un individuo di fare una scelta tanto quanto potrebbe farla un’altro, al di là del fatto di essere d’accordo o meno esprimendo opinioni personali. Un atto di civiltà messo all’angolo, come tanti altri, nel paese Italia.

Perticarini si scaglia contro il sindaco dopo la svolta renziana

Schietto e spietato, il consigliere Giacomo Perticarini attacca a muso duro la scelta del sindaco di abbracciare la linea renziana all’interno del Partito Democratico. Il commento integrale.

“Leggo dalla stampa il patetico e prevedibile salto della quaglia fatto dal sindaco Franchellucci. Lui e tutti gli altri vedevano i renziani, quindi Catini e Andrenacci come lebbrosi, quando solo Bersani poteva essere il futuro!!
Lui non può rappresentare la nuova politica come dice, non può perché continua come i vecchi navigati a parlare in politichese la lingua tipica del politico di razza senza mai dire nulla di concreto, non la può rappresentare perché non ha una sua identità politica non ci credo io in questo cambiamento di opinione perché troppo repentino e troppo palese, non basta la giovinezza anagrafica per rappresentare il nuovo, la novità si dimostra con i fatti e le idee qualità che non ha mai dimostrato.
Conoscendo Franchellucci non e’ il primo salto che fa visto che nel 2001 si dichiarava di centrodestra, nel 2004 votava Azione Universitaria (movimento universitario di Alleanza Nazionale) per poi riscoprirsi del PD. Questo significa che non ha un anima e dimostra che per una poltrona sarebbe capace di tutto.
Questo improvviso cambiamento e il suo cinismo politico mi danno sempre più la convinzione di ciò che pensavo di Franchellucci cioè che la poltrona di Sindaco di Porto Sant’Elpidio è solo un tramite per la sua carriera politica il quale spera di concludere a Roma e non il fine ultimo per amore della sua città. Tutto questo gli sta facendo dimenticare che deve amministrare e risolvere i problemi della nostra città e dei cittadini invece di pensare ad accontentare la sua “maggioranza” con l’assegnazione della poltrona dopo la cacciata di Scotucci.”

L’Amministrazione incontra i residenti di Marina Picena

Il sindaco Nazareno Franchellucci e l’ass. Monica Leoni hanno incontrato i cittadini di Marina Picena, sabato scorso, presso la sede dell’associazione di quartiere. Tappa del tour nei quartieri del primo cittadino per richieste e segnalazioni di problematiche da parte della cittadinanza, ha visto la presenza dei rappresentanti del direttivo, tra cui il segretario Mirco Vesprini, il tesoriere Massi Massimo e il presidente Alessandro Migliore.

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Molte le richieste e segnalazioni. Dalle problematiche legate alla viabilità, come la strada provinciale a nord del campo sportivo e quella di Via Trieste; all’attraversamento della statale, con la richiesta di un semaforo a chiamata per l’attraversamento pedonale. Le gravi condizioni in cui versano Via Sardegna e Via Cavour, con un manto stradale disastrato e i marciapiedi dismessi, senza contare l’impianto sottostante il livello stradale, di età più che trentennale. Queste ultime vie sono state anche oggetto di visita dall’ex assessore ai Lavori Pubblici che ne ha registrato la fatiscenza.

Altro tema molto sentito è la mancanza di uno spazio verde nel quartiere. Infatti con i lavori alla scuola materna Peter Pan e la situazione disastrata in cui vessa l’ormai ex parco giochi di Villa Baruchello, non vi sono spazi per i bambini che sono costretti a giocare in mezzo alle vie, con tutti i problemi del caso.

Mancanza di vigili urbani nel quartiere. Molte le voci di multe non fatte per i divieti di sosta e sull’inefficienza nel sanzionare chi parcheggia sugli spazi adibiti a carico e scarico, presso il lungomare. Ma anche le vicende legate alla prostituzione, come la dichiarazione di una madre che denunciava il fatto che la figlia abbia assistito, dalla propria abitazione, alla visione di un rapporto sessuale consumato fuori da un’automobile nel parcheggio di Villa Baruchello.

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Non poteva mancare il caso della famosa festa in villa. I residenti non si sono lamentati tanto della musica quanto del fatto che non vi fosse la Protezione Civile e vigili per garantire il decoro urbano nelle vie adiacenti la villa negli orari di maggior afflusso, finanche, la mancanza di una pulizia immediata il mattino seguente.

“Per quanto riguarda la ristrutturazione delle vie, questo è già previsto e stiamo soltanto aspettando l’approvazione del bilancio di fine ottobre. Riguardo al verde stiamo lavorando, insieme all’associazione per una riqualificazione di Villa Baruchello anche in questo senso – afferma l’ass. Leoni – Purtroppo in periodi di ristrettezze economiche è molto difficile già trovare i fondi per l’ordinaria amministrazione”.

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“Abbiamo a disposizione un solo semaforo a chiamata quindi stiamo cercando di capire o di avere segnalazioni per il posizionamento”. Afferma il primo cittadino. Tra le varie proposte dei partecipanti, due sono state maggioritarie: all’altezza delle scuole e della futura chiesa o vicino la rotonda, nella giusta distanza permessa dal codice stradale. “Per quanto riguarda il tratto all’altezza di Viale Europa, siamo entrati in un progetto di sicurezza urbana che prevede stanziamenti regionali con cui potremmo agire per posizionare in dosso che prevenga il rischio per i pedoni – e continua –mentre per la strada che porta a Cascinare, abbiamo protocollato alla Provincia una richiesta di intervento.

“Per quanto riguarda il decoro urbano c’è da dire che il 90% delle problematiche sono dovute all’inciviltà di chi butta immondizia, rompe staccionate e poi il comune deve sempre rimediare, in un momento come questo di grandi ristrettezze economiche – poi passando al problema prostituzione – ci siamo già mossi con quest’ordinanza, anche se inizialmente è stata forviata dalla agenzie di stampa sulla parte delle minigonne, che ha però una durata di tempo limitato e devo dire che purtroppo abbiamo avuto occasione di farla per quello che è successo in Via Mameli, altrimenti il prefetto non ce l’avrebbe accordata. Speriamo che con l’entrata a breve del Procuratore a Fermo ci possano essere delle azioni, competenti a questa figura, che prima non si sarebbero potute fare”. Un specie di “coprifuoco” per le signore della strada.

Sono state avanzate alcune proposte anche dai membri dell’associazione di quartiere, già previste in una carta di intenti già consegnata all’Amministrazione, come ad esempio quella di ricreare presso un terreno della villa, un orto che faccia da riserva di piante per il verde del parco, in cui coinvolgere le scuole e i ragazzi per un’educazione sulla crescita delle piante e venire a contatto con una realtà vicina a loro.

                                                                                                                        Marco Vesperini

Tanta voglia di Renzi

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“Adesso” diventano tutti renziani.

Vista la pessima figura dei gerarchi di partito alle ultime elezioni, e la maniera ancor meno degna di come hanno gestito il dopo voto, con la rielezione dell’ottuagenario difensore dello status quo Napolitano, e con il sodalizio mortale col caimano ormai pregiudicato, ora puntano tutti sul “rottamatore”. Che però non è più un rottamatore, è diventato il cavallo vincente per conquistare il partito al prossimo congresso.

È così che il sindaco Franchellucci col probabile futuro segretario del Pd elpidiense Massimo Properzi, hanno dichiarato ieri in una conferenza stampa, di essere diventati renziani.

Nulla da eccepire nel cambiamento d’opinione, ma questo cambio di marcia, per usare un paragone ciclistico, sa di scatto, di fuga a metà tappa in vista dell’arrivo del prossimo congresso. Sembra un cambiamento non tanto per ragioni ideologiche o di filosofia politica, ma di convenienza. Sa anche di scorretto a dir la verità, perché alle ultime amministrative tutti i renziani sono stati messi alla porta, primo su tutti l’ex assessore Marco Catini, che ne è il referente cittadino. Catini e Andrenacci sono stati cancellati dal Pd elpidiense, manco fossero lebbrosi, ed ora gli ex bersaniani non fanno nemmeno un cenno di scuse.

Questa mossa del sindaco ci sembra un po’ maldestra, perché se non fanno i conti con chi renziano era prima di loro, perdono di credibilità politica.

Ed in più, cosa dirà il padre putativo del sindaco nonché deputato in quota Bersani Paolo Petrini di questa folgorazione del suo delfino e di uno dei suoi ex collaboratori più fidati?

Il segretario Conoscenti invece, è stato esautorato di fatto dal suo incarico dopo questa conferenza stampa?

I vari consiglieri comunali che fino a ieri insultavano e bistrattavano Renzi, faranno “spallucce” e tireranno avanti o faranno mea culpa?

L’impressione che trasmette il sindaco con le azioni fin’ora intraprese è quella di un uomo appesantito dagli schemi della vecchia politica ereditati da chi l’ha reso “grande”, che prova a disfarsene cercando però di restare “vergine”. La gente non dimenticherà facilmente lo strappo tra Petrini ed Andrenacci. Ora come non mai il Pd è in difficoltà, e se i suoi rappresentanti non si prendono la responsabilità di affrontare i problemi, invece di ignorarli, non riusciranno a fermare l’emorragia che sta dissanguando il partito.

Riccardo Marchionni

Foto: Alessio Cimadamore – Archivio Post it Pse

Pineta Nord e Lungomare sud, i progetti di riqualificazione

Di Marco Vesperini

Porto Sant’Elpidio vanta una delle passeggiate a mare più belle della provincia e non solo. La Pineta Nord, gioiello della città rivierasca, vessa oggi in condizioni disastrate. Vittima del tempo, del clima (flagellata dall’ultima grande nevicata nel 2012), ma anche della poca lungimiranza delle amministrazioni che si sono succedute, e che, in periodi di vacche grasse hanno causato più danni che altro, con interventi sbagliati.

Oggi l’attuale Amministrazione e la cittadinanza hanno una grande possibilità di riqualificarla, grazie ad un finanziamento di ottantamila euro proveniente dalla Regione Marche per i danni prodotti dall’ultima nevicata. La settimana prossima sarà approvato in Giunta il progetto che prevede: la manutenzione delle conifere esistenti attraverso lavori di potatura ed abbattimento delle piante pericolose o che minacciano la rovina di altre piante e la loro sostituzione, la sistemazione delle aree verdi e la realizzazione di opere forestali di ingegneria naturalistica come  ad esempio la creazione di una barriera naturale o artificiale frangivento. “Dopo l’approvazione si procederà alla gara per l’assegnazione dei lavori che, potranno essere effettuati da fine ottobre a marzo, secondo quanto stabilito dalla normativa vigente in materia di tutela ambientale” dichiara il primo cittadino, Nazareno Franchellucci.

L’intervento riguarda quindi la piantumazione interna; per quanto riguarda il “percorso salute” tra la pineta e la spiaggia, il sindaco afferma che “una volta completato questo intervento, bisognerà trovare le risorse per ristrutturare anche il percorso”.

Anche il Lungomare Sud ha avuto bisogno in questi anni, sarebbe meglio dire dalla sua nascita, di un intervento completo. Il quale sta avvenendo proprio in questi giorni lungo il tratto che va dallo chalet “Nero di Sole” al camping “Le Mimose”, e che si protrarrà fino alla metà di settembre. Nello specifico verrà sostituito il travertino nei punti dismessi. Il costo totale si aggira intorno ai centomila euro, ma verrà fatto senza ulteriori esborsi dall’Amministrazione grazie ad una penale prevista nei lavori di costruzione originari e con l’utilizzo di personale comunale.

Analisi di un rimpasto annunciato

Scotucci è fuori dalla giunta. Patti chiari è fuori dalla maggioranza, almeno pare. Sì, perché dai loro comunicati e parole sembrano sperare che il sindaco riprenda in giunta Daniele Scotucci, condicio sine qua non per un rientro in maggioranza di Patti Chiari.

Non penso che Franchellucci abbia intenzione di compiere un’azione del genere. Già non lo avrebbe mai voluto in giunta, ora che è riuscito a farlo fuori con un buon pretesto non tornerà sui suoi passi. Quindi, o Patti chiari accetta la condizione del sindaco, cioè di far entrare la Mancinelli(coordinatrice della lista) o qualcun altro in giunta, oppure se ne va tra i banchi dell’opposizione. Anna Maria Mancinelli ha più volte dichiarato che non intende impegnarsi nell’esecutivo, ma Patti chiari potrebbe proporre una persona alternativa. In questo caso il sindaco sarebbe molto contento di ridare le cariche in sospeso ad un uomo della civica, perché rinsalderebbe la sua maggioranza in consiglio senza aver a che fare con qualcuno ormai sfiduciato.

Di Scotucci è stato detto di tutto. Noi pensiamo che stesse facendo un lavoro discretamente buono, almeno per quanto riguarda il progetto di piazza, visto che era riuscito a mettere in difficoltà il piano strategico del Pd di costruire una palazzina al posto dell’ex municipio. Peccato che a soli tre giorni dall’approvazione di questo progetto abbia dato in escandescenze per una festa che a suo parere non doveva essere svolta a villa Baruchello. Piccarsi per un’autorizzazione ad una festa in villa va bene, ma se questo poi manda all’aria tutto il lavoro di piazza e tutti i buoni propositi lanciati in campagna elettorale, allora non va più bene. Il suo comportamento in questo caso ci è sembrato un po’ infantile, di sicuro politicamente miope. Verrà ricordato come l’assessore cacciato per una festa in villa, invece che come l’assessore che ha sistemato e salvato la piazza dalla palazzina.

Sarebbe bello vedere come il sindaco redistribuirebbe le deleghe nel caso in cui Patti chiari non rientrasse in giunta. Probabilmente Franchellucci nominerebbe un assessore preso dalle file del Pd, il più quotato sarebbe Daniele Stacchietti. Una scelta ottimale per il sindaco: levare un “cane sciolto” e metter dentro un “fedelissimo”. Un punto cruciale sarebbe la carica di vicesindaco, che è stata data temporaneamente all’assessore Pasquali, ma che non dispiacerebbe alla Leoni. Se la Leoni diventasse vicesindaco, la Pasquali potrebbe riprendere l’assessorato alla cultura(che di fatto continua ad esercitare), ma la Sebastiani non accetterebbe che alla Leoni venga data tale carica in quanto la lista “Impegno per Pse” esprime già il presidente del consiglio comunale. Quindi si verrebbe a creare una disparità di trattamento tra le due civiche rimaste in maggioranza.

Al sindaco non converrebbe “trattar male” Milena Sebastiani e la sua lista “Popolari per Pse” perché se in consiglio si gioca otto contro otto, si potrebbe verificare una crisi quando si voterà per la riqualificazione dell’area Pietrella, perché il consigliere Simone Malavolta(Popolari per Pse) si era astenuto nell’ultima votazione riguardante questo argomento. In quanto portavoce dei malumori manifestati dal suo quartiere di residenza(Fonte di Mare), sarebbe difficile convincerlo a votarla scontentando così il suo quartiere.

I rappresentanti dell’opposizione hanno dichiarato che presenteranno una mozione per sfiduciare il sindaco, e stanno facendo pressioni per convocare al più presto il consiglio comunale. Nel caso in cui Patti chiari esca dalla maggioranza, potrebbero presentarla proprio loro questa mozione. Sarebbe una sfiducia politica pesantissima, soprattutto ora che bisogna approvare il bilancio preventivo.

Anche se veder cadere anzitempo una giunta a Porto Sant’Elpidio sarebbe un’emozione mai provata prima, almeno per i più giovani, molto probabilmente accadrà che Patti chiari riuscirà a trovare un nome da mettere in giunta a posto di Scotucci. È stato lo stesso ex vicesindaco a dire pochi giorni fa che “il Pd, con in testa il suo onorevole e segretario sta cercando di comprare il voto dei nostri due consiglieri”.

Nei prossimi giorni vedremo se gli “acquisti” sono andati in porto.

Riccardo Marchionni

Villa Baruchello e Villa Bernetti: fine estate all’insegna dell’Arte

Un week end all’insegna della cultura a 360 gradi, due eventi paralleli che si amalgamano in due fantastiche e prestigiose location come il giardino di Villa Bernetti e Villa Baruchello dove arte, musica e pittura si incontrano senza confini tracciabili.

A Villa Baruchello, infatti, dal 4 all’8 settembre è in programma l’esposizione “Arte in Villa” organizzata dal Centro d’Arte e Cultura “La Tavolozza” con il patrocinio del Comune di Porto Sant’Elpidio. Nello specifico la manifestazione prevede l’esposizione di opere di numerosi artisti compresa la partecipazione quale ospite d’onore di Maria Kononov. Gli orari di apertura della mostra  sono dalle 9 alle 11 e dalle 15 alle 18.

La cerimonia di chiusura dell’esposizione si terrà domenica 8 settembre alle ore 17 con la performance artistica di Ombretta Buongarzoni e Silvia Morresi l’inaugurazione della mostra personale dell’Artista Marco Zaccari intitolata “Visione di un mondo perfetto” (aperta dall’8 al 20 settembre dalle 9 alle 11 e dalle 15 alle 19). La cerimonia prevederà inoltre l’esibizione degli allievi dell’Associazione Lirica  Pietro Mascagni di Ancona e l’intervento letterario di Cesare Catà.

Questi i nomi di  tutti gli artisti partecipanti alla collettiva :Buongarzoni Ombretta, Canigola Daniela, Ciccalè Fabrizio, Cioffi Sergio, Contrinari Benito, Eleuteri Maria Teresa, Farina Pietro, Fragozo Eder, Franchini Marco, Genemans Johannes, Lucidi Simona, Mapelli Giovanni, Maryni Svetlana, Morganti Eugenio, Morgioni Raffaele, Offord Judith Mary, Poloni Patrizia, Ripani Mirella, Schinosi Walter, Silenzi Antonia, Spagnolo Lucia, Tesei Simona, Tirabasso Raffaella, Valeri Silvio, Vitali Nicoletta.

Nel giardino di Villa Bernetti, invece, l’8 settembre alle ore 21.15 si terrà l’iniziativa “Di villa in Villa” con la performance “I colori dell’Armonia” consistente in una esibizione di Cristina Lanotte (performer), Eleonora De Angelis e Cristiana Tappatà, pianoforte a 4 mani con musiche  di Debussy, Faurè e Ravel e la proiezione di immagini di quadri impressionisti commentate dal Critico d’arte Walter Scotucci.

“Dopo la riqualificazione del giardino di Villa Bernetti consistente nel restauro dell’antica fontana e nella pulizia dell’intera area ad opera degli Anziani del centro sociale di Villa Murri che ringrazio vivamente per l’impegno profuso, abbiamo voluto organizzare questo evento affinché l’intera cittadinanza possa tornare a riscoprire, godere ed usufruire di questo spazio.

Una manifestazione che ben si amalgama a quella organizzata da maestro Fernando Calva del Centro  d’arte e cultura “La tavolozza” che ormai da numerosi anni è l’espressione vitale della cultura cittadina grazie alle prestigiose mostre che richiamano ogni anno talenti di caratura nazionale ed internazionale nonché un vasto pubblico”.