Il tema del fine vita. Un convegno per informare e riflettere

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Di Redazione POST IT PSE

PORTO SANT’ELPIDIO – Sono tutti molto entusiasti di esporre il frutto del proprio lavoro: un convegno di caratura nazionale sul tema del fine vita, con relatori di grande esperienza e ospiti d’eccezione. Sabato 10 ottobre al Diamond Palace di Porto Sant’Elpidio si terrà il convegno intitolato “Il tema del fine vita in uno stato di diritto: scelte, limiti, criticità”.

Inizia Milena Corradini, ideatrice del convegno che è il frutto di anni d’impegno sul tema della bio etica e del fine vita, e non ultima dell’amicizia instaurata con Beppino Englaro col quale ha già organizzato due incontri nel corso degli ultimi anni. “Abbiamo voluto il contraddittorio – spiega Corradini – non volevamo un incontro a senso unico, interverrà sia chi è favorevole all’eutanasia e alla sospensione dell’idratazione e dell’alimentazione artificiale, sia chi è contrario”. E continua, “dopoi casi Welby ed Englaro per anni in parlamento non si è fatto nulla, oggi invece sembra che qualcosa si muova in quanto è nato un intergruppo parlamentare che lavorerà ad una proposta di legge su questi temi”.

Il convegno ha già guadagnato la risonanza nazionale, in quanto sostenuto e pubblicizzato dall’associazione Luca Coscioni dall’Ant e da Radio Radicale, che manderà in diretta l’evento.

A rappresentare l’Ant è Federico Costantini che sottolinea l’impegno concreto dell’associazione nel trattare quotidianamente con pazienti alla fine della loro vita(circa 4500 al giorno). “Proposi alla Leoni l’aggiunta di un ospite per gli interventi, perché la presidente nazionale Ant Raffaella Pannuti voleva essere presente in prima persona”.

Fa una riflessione da psicologa che ha a che fare con pazienti oncologici, Liuva Capezzani, che spiega, “il tema del fine vita non è qualcosa da affrontare alla fine della vita, ma prima – e continua – è qualcosa che ha a che fare con la qualità della vita e con la dignità della persona. Porterò il contributo dei pazienti che ho seguito, le loro riflessioni sulla morte e sull’eredità che lasceranno a chi rimane. Un tema importante è l’incremento delle aree di soddisfazione dei pazienti, che soffrono delle incombenze dei familiari e vedono ridotta la loro autonomia – continua la psicologa – un’altra mancanza è che le persone non sottoscrivono nessuna dichiarazione anticipata, su questo c’è da sensibilizzare i cittadini per una maggiore consapevolezza – e conclude – questo è un convegno per aumentare la sensibilità morale su questi temi, non sarà un’autopromozione per nessuno”.

È il turno di Mauro Tosoni, propulsore dell’evento, colui che ha dato la spinta fattiva all’organizzazione, che lancia non troppo ironicamente l’hashtag #nonsolosagre, per affermare il bisogno di eventi di qualità a Porto Sant’Elpidio. Ribattezzato “il dubbiologo” proprio da Beppino Englaro, dichiara: “non ho mai dedicato molto tempo a capire la questione, questo convegno servirà anche per spronare gli altri dubbiologi elpidiensi a riflettere su questi temi – e aggiunge – questo è l’inizio di un format di convegni ad alto livello da riproporre in futuro anche su altri temi”.

L’assessore alla cultura Monica Leoni è molto soddisfatta del lavoro fatto “non con semplicità, visto che ci lavoriamo ormai da più di sei mesi”, e tiene a precisare che il convegno “non sarà a senso unico, ma con contraddittorio, perché lo scopo è quello di informare”. “L’amministrazione questo doveva fare, favorire un dibattito su un tema importante attraverso un contraddittorio e una riflessione che possa creare una città più consapevole”. E conclude, “ultimamente ci sono state alcune sentenze su questi temi, in parlamento qualcosa si muove, diciamo che stiamo sul pezzo, e che Porto Sant’Elpidio è la prima città ad organizzare un incontro del genere in questo momento così importante”.

Milena Corradini ci tiene a precisare che la moderazione sarà affidata a due persone, Andrea Braconi e Leonardo Tosoni. Quest’ultimo, ragazzo appena ventenne, è stato scelto per un motivo ben preciso, per non lasciar cadere l’importanza di questo momento nel vuoto, per garantire una continuità, per lasciare un testimone alle generazioni più giovani. Neanche la scelta dell’immagine del manifesto è casuale, “è una foto di Giovanni Marrozzini che ritrae un cerchio di gabbiani simboleggianti il cerchio della vita che si chiude in volo”.

I ringraziamenti a chi ha collaborato all’organizzazione, agli sponsor, ai relatori ecc. si sono sprecati, e sono stati ringraziamenti sinceri, sentiti, che manifestano una serietà nell’organizzazione e un entusiasmo in chi ha collaborato che si poteva quasi toccare con mano.

Il comitato organizzativo è composto da: Milena Corradini, Liuva Capezzani, Mauro Tosoni, Edy Virgili, Giovanni Marrozzini e con la partecipazione dell’Assessore alla Cultura Monica Leoni e dell’Università del Tempo Libero di Porto Sant’Elpidio.

I relatori saranno: Milena Corradini, Beppino Englaro, Mina Welby, Liuva Capezzani, Patrizia Caporossi, Vincenzo Saraceni, Bruno Andreoni e Raffaella Pannuti.

Qui il link dell’evento facebook del convegno.

AWARDS 2014 – I premi

Di Redazione POST IT PSE

PORTO SANT’ELPIDIO – È ormai scaduto il tempo per votare ai POST IT PSE AWARDS 2014, i premi che incoronano le personalità e gli avvenimenti che più hanno segnato la nostra cittadina nel corso dell’anno appena trascorso secondo i nostri lettori.

Come vi avevamo preannunciato ci sono anche delle sorprese, dei premi dati direttamente dalla redazione che vanno a completare il quadro dell’anno appena concluso.

Bando alle ciance, ecco i risultati:

 

Elpidiense dell’anno – Andrea Balestrieri con il 46,79% dei voti.

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Passione ed impegno al servizio dei cittadini. Sembra essere questo il motto del consigliere Balestrieri, sentinella dei cittadini elpidiensi, attento ad ogni segnalazione e lamentela (anche quelle che molti ignorano o definiscono poco importanti), si adopera al massimo per dare conto alla cittadinanza di ciò che succede nel “palazzo”. Criticato per aver portato in consiglio comunale delle mozioni riguardanti temi di poco spessore, ha rispedito le critiche al mittente difendendo le sue scelte come espressione della volontà popolare. Divenuto capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale dopo la dipartita dell’ex candidato sindaco Andrea Putzu, sta diventando un punto di riferimento per molti, c’è chi addirittura lo vorrebbe candidato sindaco per il centro-destra alle prossime comunali.

Ti chiami Andrea come Putzu, sei il Capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale come Putzu, papabile candidato sindaco per il centro-destra come è stato Putzu, vincitore del Post-it Pse Awards come elpidiense dell’anno come Putzu, per favore lascia perdere le cambiali e non autenticare firme a nessuno!

 

 

Evento dell’anno – Festa di riapertura delle Grottacce con il 53,54% dei voti.

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Un gruppo di persone che si impegna per riqualificare un luogo storico distrattamente abbandonato, per riportarlo allo splendore di un tempo. Le Grottacce, mitico luogo di aggregazione musicale, rinascono dopo più di quarant’anni. È stato in assoluto l’evento più importante per i cittadini elpidiensi che hanno partecipato numerosissimi alla serata di riapertura del famoso “Dancing”. Una serata memorabile, che ha visto la partecipazione di molte generazioni anche tra loro distanti, e che ha unito tutti i cittadini elpidiensi sotto il segno della riqualificazione e della salvaguardia dei beni culturali della nostra città. È l’esempio dato il tesoro più grande, una manciata di sognatori che sgobbano durante il tempo libero reinventandosi giardinieri, muratori, archeologi e festaioli per portare a casa il recupero di un simbolo cittadino.

La vittoria schiacciante è sicuramente sinonimo di genuina gratitudine da parte dei nostri lettori nei confronti degli artefici di tutto questo, sentimento al quale ci uniamo anche noi.

 

 

Peggior figura dell’anno – Franchellucci-Pasquali che difendono la costa con sacchi per alimenti con il 16,67% dei voti.

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La creazione di un assessorato ad hoc per gestire il problema “erosione costiera” è stato un bel segnale, ma i provvedimenti presi sono stati deludenti. Un intervento per proteggere gli stabilimenti balneari era dovuto da parte dell’amministrazione, ma si è trattato dell’ennesimo rattoppo malamente ideato e sfacciatamente sopravvalutato. La Saccheria Bernabeo ringrazia, i nostri lettori un po’ meno.

Un doveroso cenno va al secondo classificato, l’ormai plurirapinato Giacomo Perticarini al quale va tutta la nostra solidarietà, che ha sfiorato la vittoria con la sua formidabile performance interrompendo un consiglio comunale appena prima di una scottante discussione riguardante Piazza Garibaldi che avrebbe messo decisamente in imbarazzo l’amministrazione.

 

 

Miglior attore non protagonista – Daniele Stacchietti con il 27,88% dei voti.

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Si aggiudica il titolo di vero non protagonista della vita politica elpidiense il nostro superconsigliere Daniele Stacchietti vincendo addirittura di 3 punti percentuali sul fuoriclasse Carlo Vallesi che ha pagato un’imperdonabile errore: indossare la tuta arancione fosforescente nel ruolo di operaio comunale attirando l’attenzione su di se a causa degli sgarcianti riflessi.

C’è da dire che Stacchietti lo scorso anno si era piazzato sul podio ma probabilmente, quest’anno, le energie dissipate tra provincia e comune hanno reso ancor più impalpabile la sua presenza agli occhi dei cittadini. Forse i nostri lettori pensavano che date le sue posizioni politiche potesse avere il potere dell’ubiquità?

 

 

Effetti speciali – Abbattimento a tradimento delle palme in via Mameli con il 26,06% dei voti.

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L’amministrazione non poteva non aggiudicarsi anche l’ambitissimo premio per gli effetti speciali (8 nomination su 8). A prevalere, il Thriller psicologico Terrore in via Mameli 2: Il giorno delle lame, sequel del film trionfatore della scorsa edizione Terrore in via Mameli: L’agguato. Il brutale massacro perpetrato in nome delle ferrovie dello stato ha lasciato i nostri lettori indignati, disorientati e inorriditi. A Shelbyville (Porto San Giorgio) non le hanno tagliate, invece qui l’amministrazione ha strappato un pezzo di storia della sua città come se fosse un pezzo di Lego da una costruzione. Ma la cosa più triste è stata constatare che non se ne sono nemmeno resi conto.

 

 

Premio alla carriera – Remo Tomassini detto Remo de Biancalana con il 42,68% dei voti.

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Dopo aver conquistato per 7 volte consecutive l’Arrosticino D’Oro nella categoria braci, premio della critica al Festival della Bestemmia di Castelluccio di Norcia, inventore della Festa dell’Unità e padre del gioco dei tappi, giudice nella prima edizione di Masterchef Corea del Nord, un altro prestigioso riconoscimento si va ad aggiungere alla lunga lista degli attestati di stima ottenuti in carriera dal compagno Remo. Continua così,  generoso e testardo, Hasta Siempre!

 

 

Rivelazione dell’anno – Marco Fioschini (nuovo consigliere comunale) con il 43,22% dei voti.

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Dopo Cerquozzi un altro grillino si aggiudica il premio rivelazione dell’anno. Fioschini passa dalle retrovie al consiglio comunale in scioltezza, andando a ricoprire uno dei ruoli più importanti: quello del consigliere attento, studioso, e sempre pronto che quando serve sa chiedere conto all’amministrazione di quello che non va. In alcune occasioni avrebbe potuto dimostrarsi più audace, ma comunque i nostri lettori hanno apprezzato il suo impegno e lo hanno voluto premiare.

Esiste una leggenda riguardante lo scranno che occupa in consiglio comunale: si crede che sia stregato. In effetti certi suoi interventi iniziano ad assomigliare a quelle famose arringhe dell’ex consigliere Federico Costantini, che fino a pochi anni fa sedeva proprio lì. Continuando di questo passo Marco Fioschini potrebbe diventare un’importante risorsa per le future elezioni.

 

 

Top player di Porto Sant’Elpidio Speaker’s Corner – Mauro Tosoni con il 23,68% dei voti.

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E’ Mauro Tosoni ad aggiudicarsi il premio di Top player di Speaker’s Corner, ovvero il commentatore che con i suoi post ha più animato il portale più ostile di Pse, miglior termometro politico che un’amministrazione possa sognare nonché utile megafono del popolo per richiamare quei protagonisti della vita politica che si allontanano sempre più dai cittadini. Il Julian Assange a piede libero di Porto Sant’Elpidio vince di misura nella categoria più agguerrita, che ha visto ben 4 persone guidare la testa della classifica tra cui Luigi Badalini, Sergio Belletti e Andrea Medori Jr. che in maniera colorita e talvolta ‘telegrafica’ hanno creato spettacolari flame nei loro interventi. Top Player tra i Top Players.

 

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Eccoci ora giunti ai premi speciali assegnati dalla redazione di Post it:

Il premio “Inciso sulla pietra” che va al commento più indelebile del 2014 entrato ormai nel linguaggio comune, va al Sindaco-ombra Sergio Belletti con: “Sindaco della Marchesa”

Secondo classificato l'”arcaico e preistorico” Roberto Lattanzi con: “Vulcanizzati alle poltrone”

Terzo classificato il meteorologo Fausto Fantuzi con: “Buonisti pelosi”

 

Miglior Hashtag 2014: #Psenolegocity – Tonino Del Moro

 

Premio Disinformazione:

Primo classificato: Raffaele Vitali(Laprovinciadifermo) ed il suo allarme ebola.

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Secondo classificato: la bufala del Corriere Adriatico e del Resto del Carlino degli amanti focosi incastrati in mare.

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Terzo classificato: ancora il Corriere Adriatico con l’articolo su “La Piccola”.

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Concludiamo in bellezza con l’Oscar della redazione di Post it Pse: Il Piermartirino d’Oro. Il premio più ambito di tutti, ispirato al nostro illustre consigliere che da quest’anno consacrerà chi tra tutti gli elpidiensi protagonisti della vita politica si è più distinto per Piermartirità.

Il Piermartirino d’Oro se lo aggiudica il nostro consigliere Massimo Rocchi, che ha sbeffeggiato gli elpidiensi pubblicando gli auguri con una foto dell’albero di Natale dell’anno scorso bello illuminato, mentre quello di quest’anno non era ancora stato addobbato.

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[Post.X] November Rain

Il maltempo ancora protagonista, raffiche di vento e copiosi acquazzoni hanno messo a soqquadro Porto Sant’Elpidio tanto che una casa di riposo è finita dentro una country house.
Le precipitazioni sono state così intense che per caricare una mignotta ho dovuto attraccare.
Questo però non ha fermato i controlli a tappeto delle forze dell’ordine, l’unica differenza è che le per multe ai clienti è stato necessario applicare il codice nautico.
Anche i fiumi in piena hanno causato problemi alla viabilità con ingenti danni quantificabili in 8 vasi a chiudere piazza.

Riconfermato l'appalto per la gestione della piscina comunale

Riconfermato l’appalto per la gestione della piscina comunale

In alcune zone la viabilità è stata completamente paralizzata tanto che è stato necessario persino l’intervento dei Carabinieri, almeno fino a che Malavolta e la Leoni non hanno capito il regolamento delle strade interrotte.

Drammatica anche la situazione di Villa Baruchello, piante spezzate, alberi sradicati vasi capovolti e tavoli spaccati. Ma come cazzo ve lo deve dire Scotucci di non organizzarci i rave?

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In frantumi la storica panchina di Villa Baruchello che ha fatto drogare 5 generazioni di elpidiensi

Intanto è polemica per la palazzina di ghiaccio che sta per sorgere al centro di piazza.

Il demartufellatore Mauro ‘Geronimo’ Tosoni (ex A.N. ex Destra, ex Forzanuova, ex Casapound, ex Fiamma Tricolore, ex M.S.I. ex Patto Segni, ex P.R.I., ex Partito dell’amore, ex grillino, ex Msx, ex CCCP, ex CSI, e da oltre tre quarti d’ora nel Pdl) ha denunciato le condizioni di scarsa sicurezza sul lavoro degli operai comunali, costretti ad usare un’escavatrice per piazzare le casette dei mercatini di natale ed è riuscito a scattare delle foto prima che la ruspa si dirigesse a riparare d’urgenza una conduttura del gas.

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Poi ha invitato a gran voce l’assessore Sebastiani a prendere in considerazione la sua iniziativa ovvero vendere spazi pubblicitari sui mezzi del comune (ridotti ormai ad un camion una ruspa ed un machete arrugginito) e sulle ingessature degli operai, per poi utilizzare i ricavi per aggiustare quelli parcheggiati in deposito.

Ecco lo scenario che potrebbe presentarsi se l’assessore al turismo coglierà la proposta del cane sciolto Tosoni:

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Sempre in tema di fondi mancanti si è tenuto un’estenuante consiglio comunale:

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Franchellucci indica una strada agli ostili blogger di Porto Sant’Elpidio

Cerquozzi fa il bullo, Piermartiri spara a zero sui due maggiori blog cittadini etichettandoli come uffici stampa di Fratelli d’Italia e del M5s, poi il consiglio comunale dei bambini è finito ed è potuto iniziare quello per l’approvazione del bilancio dove comunque è riuscito a rendersi protagonista in seguito alla contestazione di un cittadino che sosteneva di essere stato provocato ed offeso proprio dall’ex segretario dei Marchesa Bronx mimando con la mano il gesto della masturbazione.
Piermatiri però respinge ogni accusa:”Io non stavo mimando!”.
Però come biasimarlo, anch’io alla sua età avrei fatto uguale se fossi stato così vicino alla Petrelli.

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Nella foto: elpidiense inseguito dai Marchesa Bronx

Vittorio Lattanzi

Grazie a Marco ‘Muni’ Bastiani ed Alessio ‘Top-Of-Love’ Cimadamore per le foto.

Caro sindaco, l’aria è cambiata

Di Riccardo Marchionni

Sono ormai alcuni giorni che sta salendo la tensione e l’attenzione sull’operato dell’amministrazione comunale.

Sull’erosione costiera non si è capito cosa abbia intenzione di fare, almeno per arginare i danni che porteranno le mareggiate di quest’inverno. Sappiamo solo che il sindaco ha chiesto maggiori risorse dal bilancio regionale per “continuare a lavorare nella direzione indicata dalla Regione Marche”. La richiesta di denaro è fondamentale, ma in pratica cosa ci facciamo? Ci vuole spiegare cosa ha intenzione di fare il sindaco con i soldi chiesti alla regione? Riuscirà poi ad ammettere il fallimento del piano di salvaguardia della costa realizzato fin’ora, e quindi ad intraprendere veramente la direzione indicata dalla regione?

Un’altro fronte aperto è quello all’interno della giunta, dove c’è un assessore inarrestabile che straborda di energia organizzativa, tanto da uscire fuori dal seminato dell’esecutivo ed organizzare all’insaputa di tutti un evento a tre giorni dalla fine dell’anno con due comici di destra con cachet da band di cinque elementi. Il sindaco era al corrente dell’accordo con Martufello? Se no, non sarebbe come se fosse “venuto a mancare il necessario rapporto di fiducia e di leale collaborazione tra lo stesso e il sottoscritto”, come è successo con Scotucci? Perché la serata è stata poi annullata, forse per il tempestivo intervento di Mauro Tosoni che ha portato alle cronache questa scelta improvvida?

Nel programma di coalizione del candidato Franchellucci c’erano delle prescrizioni interessanti per quanto riguarda il turismo, tipo: “potenziare le risorse umane a disposizione dell’ufficio turismo, pianificando attività e programmazioni che coprano l’intero arco temporale dell’anno”. A che punto siamo con la realizzazione di questo punto strategico del programma? C’è almeno l’intenzione di aumentare il personale a disposizione dell’ufficio turismo?

Sempre Mauro Tosoni solleva un altro problema. Alcuni mezzi del comune non sono utilizzati perché necessitano di manutenzione, quindi per muovere le casette di legno per i mercatini si usa una ruspa anziché il camion con il braccio mobile. Dice Tosoni “possibile che si trovino soldi per manifestazioni di ogni genere, e non si trovi un migliaio di euro per sistemare una gru?”.

Un’altra questione riguarda invece il montaggio della pista per il pattinaggio sul ghiaccio, che sarebbe stato realizzato senza la necessaria delibera di giunta. Se questo è l’esempio che l’amministrazione da, come si dovrebbero comportare i cittadini? Uno si può sentire autorizzato ad effettuare dei lavori in casa senza comunicare niente al comune, perché tanto così fa anche l’amministrazione. La legalità era un tema molto caro alle amministrazioni che si sono succedute in questi anni a Pse, o almeno così ci hanno fatto credere.

Il nostro sindaco ha accumulato tantissime deleghe e quindi grandissime responsabilità. A questo punto della situazione non può esimersi dal rispondere e dal fare chiarezza riguardo le questioni sollevate in questi giorni. L’opinione pubblica, per quel poco che può, si è fatta sentire in maniera molto chiara, il sindaco d’ora in poi non potrà più pensare di amministrare senza rendere conto a nessuno come hanno fatto Petrini ed Andrenacci. Perché se lui manca una settimana e arriva una mareggiata, l’assessore deputato alla protezione civile è Carlo Vallesi, che per usare un termine meteorologico in questa situazione si classifica “non pervenuto”. Quindi o sceglie degli assessori all’altezza del ruolo che ricoprono, oppure se intende fare tutto lui in prima persona non può permettersi di lasciare la città nemmeno un giorno.

E per quanto riguarda la partecipazione, come mai non è ancora partito il secondo giro di incontri nei quartieri che il sindaco avrebbe dovuto tenere insieme all’assessore Leoni ciclicamente una volta ogni due settimane?

La promessa da lei fatta di colmare il gap tra l’amministrazione e i cittadini sembra che non venga rispettata. Almeno risponda su Martufello, sulla pista di pattinaggio e sulla difesa degli stabilimenti balneari. Faccia un comunicato stampa, una telefonata, un messaggino. Andrebbe bene qualsiasi cosa, anche un pizzino.

[Post.X] Week-end col porco!

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Pescato un cinghiale in mare a Porto Sant’Elpidio. Ma è niente se pensate che a Visso un cacciatore ha abbattuto uno stormo di calamari.
All’inizio si pensava che la vittima avesse occupato il “marciapiede sbagliato” invece, molto probabilmente, l’animale, ferito, è stato travolto di sorpresa dalla corrente del fiume e poi trascinato giù sino alla spiaggia senza dargli il tempo di procurarsi un’adeguata crema protettiva solare.
Sul corpo del cinghiale è ben visibile la ferita d’arma da fuoco che lo ha colpito, il povero animale è morto poco dopo tra atroci sofferenze, dopo essersi abbeverato nei pressi del fosso di Castellano.
E’ stato ripescato in acqua senza vita nel primo pomeriggio, eppure lo sanno tutti che non bisogna fare il bagno, prima delle 4.

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Mancavano ancora 48ore al primo consulto della nuova giunta, in molti speravano che il lugubre evento potesse ravvivare un consiglio comunale, ma si sbagliavano. Infatti è caos nel comune dopo il clamoroso ripescaggio. Il peso, oltre un quintale, ha complicato non poco le operazioni per la sistemazione, ma alla fine comunque è stato eletto presidente del consiglio comunale.
Il corpo dell’animale invece, è rimasto per tutto il giorno adagiato sulla riva tra l’indifferenza degli altri cinghiali in spiaggia.
Mentre i mezzi di informazione locali continuano a prelevare foto da Post-It PSE senza neanche un grazie, il Corriere Adriatico, famelico di carcasse, si è fiondato con puntualità elvetica sulla notizia come nel caso del mattatoio di Ripatransone (con tanto di foto del Sindaco che brinda a champagne in mezzo ad un lago di sangue, carcasse di bovini e per coerenza, l’articolo di un macellaio) o come i 10mila auguri di compleanno a Mauro Tosoni ed ha trovato il tempo di intervistare l’assessore Vallesi che ha puntualizzato che lo smaltimento di un cinghiale deve essere affidato ad una società specializzata e non nell’umido, come quando lo trovi morto dentro un piatto di pappardelle. Per questo, durante il consiglio comunale, lo stesso Vallesi è stato elogiato da Putzu: “Non fa parte del mio partito”.

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Ma la notizia della settimana è senza dubbio il giovane sangiorgese beccato a masturbarsi davanti al parco sul lungomare di Porto Sant’Elpidio.
I genitori dei bambini presenti hanno subito avvisato le forze dell’ordine che lo hanno bloccato, il giovane poi ha cercato di giustificare il suo gesto: “Bambini??? Scusate, credevo fossero nani!”.
Però d’altronde come biasimarlo? Neanche io riuscirei a masturbarmi avendo davanti il lungomare di Porto San Giorgio.

Vittorio Lattanzi

Grazie ad Andrea Michielotto ed Augusto Rasori di Acido Lattico/Lercio

Pokerissimo di candidati

Il Pdl ha un candidato sindaco: Enzo Farina. Sel non trova l’accordo col Pd (divergenze urbanistiche) ma insieme a Rifondazione Comunista trova un candidato sindaco: Sergio Belletti. Franchellucci cerca di compattare i ranghi. Putzu aggiunge una lista, e vola sulla stampa. I cinque stelle ricevono l’ok da Grillo.

Partiamo dal Pdl. Strano ma vero, questa volta non aspettano l’ultimo giorno utile, ma presentano il loro candidato sindaco in largo anticipo rispetto alle scadenze di legge. Alla fine sarà una coalizione molto risicata: la lista di partito e una civica in sostegno di Farina. Un’indiscrezione di Mauro Tosoni voleva che in realtà il nome di Farina fosse solo una “provocazione” per stimolare i piani alti a scegliere una “personalità di maggior spessore”, con la quale lo stesso Tosoni si sarebbe potuto trovare d’accordo e conseguentemente avrebbe potuto supportarlo entrando in lista. Farina c’è, Tosoni dove andrà? Non si sa.

Belletti, da “città sociale” (che si posizionava abbastanza a destra) attraversa tutto l’arco politico e atterra sopra Sel e RC (in realtà Rifondazione non è compatta sulla scelta di appoggiare Belletti). Potremmo chiamarlo il “nuovo Mazzoni” (Mazzoni chi? Quello dell’altra volta? Che fine ha fatto?), o potremmo chiamarlo “il civico outsider appoggiato dalla sinistra”(che poi è la stessa cosa). Evidentemente si è trovato spiazzato, forse lasciato un po’ troppo solo. Non dal Pd, che a suo dire lo ha contattato per farlo “star buono”, che poi qualcosa per lui “ci sarebbe scappato”. E neanche da Putzu, che fino a poco fa lo chiamava “il mio vice-sindaco”. Ora che si candida con Sel e RC non credo che Franchellucci vorrà ancora “parlarci per ore”, e che Putzu lo voglia ancora come suo vice. Fatto sta, che con questi due assestamenti si è ormai quasi definitivamente chiarita la griglia di partenza per questa corsa elettorale, che sarà una corsa a cinque.

Usiamo ancora il condizionale perché nonostante le numerose dichiarazioni d’amore fatte da Franchellucci nei confronti dell’assessore al turismo Milena Sebastiani e del sindaco facente funzioni Monica Leoni, nella coalizione di centro-sinistra ci potrebbero essere degli sviluppi. Non è ancora da escludere una fuoriuscita della lista “impegno per Pse” ed eventualmente anche di “Patti chiari per il cambiamento”, quest’ultima capitanata dall’agguerrito Scotucci che dichiara di voler far opposizione da dentro. Opposizione da fuori no? Forse sarebbe meglio.

Se si votasse domani su Facebook, o sul Corriere Adriatico, Putzu sarebbe il nuovo sindaco. Al primo turno! Peccato che non si vinca con i comunicati stampa mandati ai giornali in cui si è “felici per la tanta partecipazione alle nostre assemblee, sintomo che stiamo andando bene”. Soprattutto se la grande partecipazione è data per più di metà dai candidati delle cinque liste che lo sostengono. Stesso discorso per il Pd che alle riunioni si porta tutti i giovani democratici, mezza maggioranza e mezza giunta.

Se è vero che la qualità e la quantità sono inversamente proporzionali, allora il Movimento 5 Stelle di Pse conclude il primo giro nei quartieri con tanta qualità. C’è da dire che non si portano dietro i candidati, anche perché presentano solo una lista, sarebbe un tour de force più esasperante di quello che stanno già facendo. Come ripetono sempre, loro usano un approccio radicalmente diverso dagli altri. Gli altri dicono: “questo problema te lo risolvo così”. Loro dicono: “questo problema risolviamolo insieme”. Tendenzialmente questo discorso è molto bello, ma siamo sicuri che i cittadini elpidiensi siano così tanto vogliosi di partecipare alla cosa pubblica? Cioè, non siamo stati noi a delegare in bianco il potere di gestire la macchina amministrativa per vent’anni e più allo stesso apparato partitico, senza interessarci di niente? A mio avviso confidano troppo nel fatto che tutti i cittadini siano in buona fede e si informino come fanno loro. Ciò è dato un po’ dall’ingenuità dell’inesperienza politica, ed un po’ dalla tanta voglia di cambiamento che sta travolgendo l’Italia, che li porta anche a trascurare delle evidenze. Due su tutte: l’ignoranza e la pigrizia!

Intanto incassano il riconoscimento ufficiale della loro lista da parte del Blog di Beppe Grillo, poi vedremo se l’afflato partecipativo rimarrà vivo o se si smorzerà sotto la calura estiva.

                                                                                                                Riccardo Marchionni

[Post.X] Vecchia guardia P.S.E.

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Il candidato sindaco Sergio Belletti da il via alla sua supercazzola elettorale, segretissimo il programma e pochissimi i nomi dei suoi collaboratori trapelati di cui conosciamo solo Mascetti alle politiche sociali, Melandri all’urbanistica, Sassaroli a postu de Vitalià e Perozzi alla cultura.

Andatura elegante, voce da doppiatore e con una sicurezza innata che non ha perso nemmeno dopo la scissione da Tosoni che chiedeva insistentemente di inserire nel programma i 2 punti cardine delle ultime comunali, ovvero l’annessione di Lido Tre Archi e di Bivio Cascinare e la bonifica delle Paludi.

Sergio è uno di noi, figlio della kasbah (Qasba), unico baluardo della nostra tradizione tra i pretendenti, è talmente innamorato “de lu portu” che la torre dell’orologio potrebbe denunciarlo per stalking.
Nessun altro candidato esprime tanta “elpidiensità”, per votarlo non bisogna essere di destra o di sinistra, ne di centro ne estremista, basta conoscerlo.
L’elettorato di Belletti è composto prevalentemente da parenti, amici e da tutte le ragazze immortalate dal suo obiettivo ed a cui ha restituito la freschezza dei 20anni.

Anche se parte da zero politicamente parlando, lui ci conosce davvero tutti, conosce le nostre storie, le nostre famiglie, dove abitiamo, che lavoro facciamo e proprio per questo mi chiedo: come cazzu je sarà passato pe la testa de fallo? Pare che non ce lo sa co chi je tocca a commatte?

Mi piace pensare che la motivazione che lo ha spinto a candidarsi sta nel fatto che Sergio rappresenta quella generazione di Elpidiensi dagli anni ’80 ad oggi che ha assistito a tutti gli scempi della città e non hanno voluto o potuto alzare un dito per impedirlo e che quindi inconsciamente ha avvertito una voglia di riscatto molto piu’ profonda e vera, che non è minimamente paragonabile a quella che possano offrire gli altri candidati, ma è più facile che ha perso na scommessa co Antò lu viundu.

Lo so, aspettarsi la goliardata da ‘lu fiju de Ciotoro’ è lecito, eppure da quando l’ho saputo, ho visto in lui un sindaco diverso da ogni altro precente ed è l’unico candidato che quando lo immagino con la fascia tricolore non mi mette in soggezione. E quesso perchè?
Perchè Sergio è un umile, non è televisivu, è unu de lu populu. Che te sa come ragiona quilli che je avanza 3milioni e mezzi de euro pe comprasse na darsena? Sergio ste cifre non le ha viste mai, 3milioni e mezzi aho!!! pe usa un’unità de misura piu’ consona a lu portu, adè 3 macchine vecchie e na smart pini de sordi!

Da elpidiense innamorato qual’è, ha subito rilanciato sulla piazza in caso di vittoria, posso capirlo, e secondo me è l’unico che ha volontà per farlo, anche perchè probabilmente ha finito le cose da fotografare in zona.

O Sè, (e da qui in poi mi rivolgo a te) è difficile fa peggio de quess’atri, dovevi vedelli! erano tutti incazzati che un costruttore sè compratu lu teatru, poi quando ha convocato a Moreschini paria che se lu vulia magnà vivu e invece ja ditto: “Ma sa palazzina, la facete a intonacu o co li mattunci a faccia vista?”

Però occhio a dove incanali tutto l’amore che nutri per questo paese, l’Ex-Fim ad esempio, lasciala perde! A piace solo a te! c’ha un colore che vedo solo su history channel durante lu speciale sui campi de concentramento. Non se pò guardà! Da quando sono nato che, chiunque conosca, evita anche solo di avvicinarvisi ed in questo trentennio associo i miei ricordi a quel posto solo a zingari, tossici e clandestini, e poi chiamala col nome suo “Stabbilimentu de li cuncimi chimici”, quessa è na battaglia da giunte che fa li intrallazzi, non fa pe te!

Se a una de 90anni je rfai le pocce, dopo non c’hai un ficò, ma c’hai na vecchia de 90anni co le pocce rfatte. po stà che non ce arrivi?

Ma poi simbolo de che? Se un giorno chiude LORIBLU non è che dopo 50anni su lu capannò ce facemo un monumentu, che poi se lo meriterebbe de più, almeno non inquina.

L’unicu modu pe fa brillà l’Ex Fim adè la dinamite. Prova a fa un referendum popolare, vedi che te dice le persò prima de buttacce un centesimo!

La cosa più urgente da fare in quella zona semmai è quella di riaprire quel passaggio livello che sta vicino a Marcaccio che sta uccidendo il borgo marinaro sud e, te lo dice uno del settore, non se vende una casa e non se affitta manco ad agosto perchè per andare al mare devono fare 2km quando in linea d’aria stanno a 100metri! (voi davvero aiutà li cazolà? faje fa un po’ de nero co li turisti!)

Anche sullo stoccaggio del gas tranquillizzete, a sta a sallupijo, allora facce mbiccià li culi vianchi co ssa mmasciata!
Nu semo de lu Portu, lo gas non fa pe noiatri, guarda Ziu Selli che co na bombola per poco fa zombà per ajo un palazzu, potemo gesti ssa robba?
Se non dici niente fai piu’ bella figura.

Dici di essere “un romantico”, dimostracelo

Di che rimetterai a posto lu cessu pubblicu su via Mameli a paro de la Madonnetta, ridona un segno de civiltà a stu paese, bonifica li ponticelli, dedica una scuola a la maestra Edera, ripianta la passiflora su quei grigi steccati lungo la ferrovia al borgo marinaro, fai torna li cazolà su li marciapiedi (no come ha fatto chi comanda però, intendo co lu banchittu, le ceste de forme e le sòle su li pianciti), ‘Stappa’ via Cesare Battisti, fai un monumentu che ricordi i gloriosi caduti della Casba (Pastarelle, Trentuno, ecc.), riapri Cinebar, le grotte su villa Barucchello, lu labirintu de siepi davanti a Promenade, intitola una via a Ciuffonero! Magari un trattu de nazionale…
Riportace lu carnevale co li carri che c’era tuttu lu paese mascaratu! Leva il divieto de gioca a pallo’ jo li prati! ce semo venuti grossi!

Alla stazione facce fermà che trenu, unu che va almeno a Bologna, na volta ce n’era uno per Torino! addè ce se ferma solo la litturina, do cazzu jemo?
Se chiedo un’informazione dopo me tocca a comprà un paru de fantasmini che l’unici che pija lu trenu è li fratelli!
La semo bbandonata cusci tanto che ce se po gira lu remake de “I Guerrieri Della Notte”,
anzi proponilo a Hollywood (ollivu) che quissi paga, pe la scena finale ci sta lu mercatu copertu e po passa sotto lu ponte (se non ha piovuto) e va jo la spiaggia!
Atro che Coney Island!

Ma soprattutto, non ti dimenticare della risorsa piu’ grande che madre natura ci ha donato, il mare! La costa sta morendo Sè!!! solo tu puoi fare qualcosa!Io sarrà 5 anni che non me faccio na magnata de ‘cucciulù'(Nassarius mutabilis), ce vo a raccomannasse pe pijalli!Quando ero piccolo andavo con la maschera sott’acqua per vedere i cavallucci marini, i ricci, adde’ manco piu’ le meduse te picca, e li ragni pagà (Echiichthys vipera) do è jiti???Lu pomeriggiu al mare ci sta piume e cacate che galleggia sull’acqua con qualche passaggio sporadico de insetti simili a formiche con le ali (Myrmica scabrinodis), ma se po sapè de do cazzu vène?
la sera c’era le lucciole jo le siepi de lu lungomare, vave’ s’e’ solo spostate su la statale, ma in assoluto il dato più inquietante è che saranno 15 anni che non me se ‘ttacca na “lappa” su li lacci de le scarpe! che fine ha fatto? rportece le lappe Sè!
http://it.wikipedia.org/wiki/Ecballium_elaterium

E poi non ti dimenticare delle nuove generazioni, “li frichì”, non lo sa che quando tira lu garbì non se va a largo, non sa rconosce un rosciolu da na zanchetta, bandisci dai menu dei ristoranti la frittura “solo calamari” che è immorale! proponi scuole de pesca de scannelli, corsi di frustingu e sfamapopulu, educazione marinara, solo tu lo poi fa! guarda li frichi de adde’ su facebook non sa manco parlà lo dialetto, ha fatto un gruppu “le cerque non fa l’aranci”, ha sbajato pure lu titulu, non è boni a fa cosa! mettece le mà!

Tutto questo sarebbe bellissimo e realizzabile con Sergio Primo cittadino,
peccato che sia solo uno scherzo stile “Amici miei”.

Lo sò, a me piace scrive le cazzate, però quello che te vojo fa capì è, se vuoi essere un sindaco diverso, non dare la priorità alla Fim, alla darsena o ai poli del lusso, perchè dicemocelo, ma che cazzu ne capisci de ssa robba?
che voi dicce? “co la darsena ce sta vè un greco de tufo mentre co la zona petrella un rosso piceno” ?
Non li iniziare proprio sti discorsi, perchè, quando uno comincia da zero, deve parti dalle piccole cose.

Ora in collaborazione con i ragazzi di post.it pse abbiamo deciso di farti passare la voglia di fare “le zingarate” ai tuoi concittadini ed è per questo che, gratis, ci prenderemo cura della tua impalpabile propaganda elettorale e ti ‘costringeremo’ a diventare in nostro primo cittadino!

Vittorio Lattanzi

sergio copia

[Post.X] Nazzarè de lu Portu

Il candidato sindaco Franchellucci sostenuto da Partito Democratico, Centro Democratico, Italia dei Valori, Socialisti Italiani e dalle liste civiche “Chi me da a magna lu chiamo vabbo”, “Stacce è mejo che non stacce per P.S.E.” e “Parente per la ecoelpidense” ha affrontato la prima tappa della sua propaganda elettorale.

Il ragazzo, con cui ho avuto il piacere di dialogare di persona è preparato, sicuro di se, spigliato, brillante, accento appena marcato, mai sopra le righe, educato sembra quasi un alieno a Porto Sant’Elpidio ed è proprio questo il suo tallone di achille, sembra piu’ un “tecnico” nominato per guidare questo comune.

e siccome merita di correre alla pari con gli altri vorrei dargli questo suggerimento “Te devi ppuzzà de pescio!” Questo ti manca rispetto a Putzu, Belletti e Cerquozzi.

“Io non te sento unu de lu Portu”

Ora, visto che sto facendo proposte per migliorare la campagna elettorale a tutti i candidati sindaci affinchè esprimano il massimo potenziale, queste per Franchellucci le farò in dialetto semi-stretto cosi’ nel caso le leggesse potrà aiutarlo nella conquista della fascia tricolore.

Pe prima cosa devo spezza na lancia a favore suo, basta co sta storia che stu ragazzu è il burattino e Petrini muove i fili, ma che vi credete?

Quello sta a fa lu deputatu a Roma e stu ragazzu sta qua, volete che Petrini, co li potenti mezzi de la “Ka$ta” non se po permette un cazzu de telecomandu a distanza? ridiculi!

cumingemo Nazzarè

Prima cosa lu nome, oh Nazzarè, quante ote a lu Portu la jente in giro t’ha chiamato NAZARENO co na zeta solo? Di la verità? 3 forse 4 ote?
Metti subito 2 zeta su li vijitti’ e su li cartellù, almeno la gente saprà che sta votenne unu de ecco tunno. sci ancora in tempo!
Che te pare, Cerquozi ha fatto uguale!

Sempre su li cartelloni elettorali ce si scritto HOUSING SOCIALE, ma insomma, stai quajo LU PORTU AHO! Chiamale CASE POPOLARI!
o chiamale “case mmocco mejo de le case popolari” ma facce capi’ che dè
a parli dè SOCIAL HOUSING co li cazolà???
Dopo non ce lamentemo se ce va prima li stranieri de l’italiani.
Esso Putzu c’ha rasciò!”

E poi do le volete fa sse case? Comme se chiama sa zona… spe, no pinturetta è quajo… a no, è Marina picena, no pero’ sta sopre, allora è Pescolla… no no sta troppo lla, allora è Castellano, pero’ no, dopo è Sallupijo, Fontammare sta troppo su…
pe falla corta è la zona che va dall’incrociu pe Castellà fino all’incrociu do se mette lu trans che pare unu de li Fichi d’India.
voli riqualifica lla zona? cumincia a daje un nome intanto!!!

E poi natru centru anziani, mo rria lo callo, no la si capita che li vecchi tanto a la fine va tutti a joca a boccette sotto la pineta perchè se sta centomila ote mejo de qualsiasi centru anziani supermodernu?

tutti sbajati ssi messaggi de propaganda

ma poi lu problema dell’anziani non è la solitudine? se facemo un centru anziani per ogni anzianu dopo non sta da soli natra volta?

quesso pero’ vedi tu, li voti dell’anziani ne dè tanti, Nazzarè io so pe mmucchialli su li centri sociali, che non manca, cosi se fanno compagnia e non se sparpaglia,
pero’ puoi sempre fa abbatte la pineta.
piuttosto co ssi sordi dije che rifai le gancie nuove che sotto la pineta a piove li pallì de le vocce e dije che je ce metti che panchina co che tavulu che 4 joca e 50 sta in pè a guardà!

Eppoi ce l’hai un soprannome? usalo! Ti da un’identità, tutti quajo c’avemo li soprannomi, quell’atri candidati te sta avanti Sergio de Ciotoro
Cerquozzi lu grillinu, Putzu (in elpidiense ‘pozzo’) che co tutte ste U pare lu piu’ de lu portu de tutti, tu manchi, quissi è tutti elpidiensi D.O.C.G. facce vede che voli vè a stu paese, che si unu de nuja!
E poi pijete na sbornia, fatte vede in giro mbriacu o co l’occhi llampanati, insomma “tocchece”!

sti consigli pare na cazzata e forse lo è, pero’ pensece Nazzarè, sta cosa è molto importante perche’ se diventi sindaco, e te lo auguro come lo auguro a tutti,

dopo vene li bifolchi come me a parlatte la lu cummune e tu non li capisci quello che sta a dì e poi dopo si costrettu a faje de sci co la testa e fai finta de scordalli e poi je risponni difficile cusci non capisce e pensa che tu je darai retta.

Se voli ce vengo io che li capiscio vè e poi te traduco,

nel video http://www.youtube.com/watch?v=W77R7fLP07A fatto dagli amorevoli ragazzi di Post-It Pse, Giubecca di Star Wars al minuto 10:25
fa una giustissima osservazione. che poi, a livello nazionale è l’atteggiamento che ha distrutto il PD.

Tu non la si capitu, so sicuro, ma è esattamente quello che te vojo di io!!!

Non fa l’errore dei tuoi predecessori che a noiatri le cose non ce le dice perchè tanto non le capiscemo, cusci le fa e basta.
Perchè se magari le sapemo capace dopo je dicemo de NO.
E per quant’ è vero che semo gnoranti, tardi magari, pero’ lo capiscemo quando un’amministrazione c’ha pijato per culo,

Lo politichese lo parli benissimo, fanne tesoro per quando farai carriera, adde’ in campagna elettorale “parla come magni” quindi damme retta Nazzarè, ppuzzete de pescio,
perchè quilli de adde s’e’ ppuzzati e basta.

Vittorio Lattanzi

Le politiche e le comunali, ora si parte davvero.

Proviamo a mettere un punto. La campagna elettorale per le comunali 2013 è iniziata, per qualcuno già da un pò, per altri sta iniziando solo ora. Uno spartiacque c’è sicuramente stato con le elezioni politiche di febbraio. Nelle settimane precedenti le politiche, i candidati alla carica di sindaco della città di Porto Sant’Elpidio si sono comportati in maniera molto diversa, per diverse ragioni. Facciamo una veloce panoramica.

I primi a muoversi sono stati i ragazzi del movimento 5 stelle, e i ragazzi delle liste che sostengono Andrea Putzu. I 5 stelle a gennaio hanno presentato il loro programma e il loro candidato portavoce(si chiama così il candidato sindaco del m5s): Roberto Cerquozzi. Hanno iniziato un tour nei quartieri per sentire il polso della cittadinanza, e per recepire consigli sul programma. Stesso tour per Putzu, con la differenza che il suo programma base non è pubblicato, ma è un work in progress in toto.

Il candidato sindaco Sergio Belletti invece, ha presentato in pompa magna la sua candidatura in una conferenza stampa monopolizzata da Mauro Tosoni, e successivamente ha impiegato il suo tempo per discostarsene. Per ora sta formando le liste che lo sosterranno, il programma è ancora un’incognita.

Il Pdl, dopo la fuoriuscita di Putzu si trova in bilico tra correre da solo, o appoggiare il fuoriuscito. Quindi non si sa se e con chi si alleerà, quale sarà il programma e chi sarà il candidato sindaco(anche se sembra chiaro possa essere Enzo Farina).

Nazareno Franchellucci, il candidato della coalizione di centro-sinistra ha dato il via alla sua personale campagna elettorale con un “atto di forza”, cioè facendo firmare un codice etico alle liste della sua coalizione. Ha fatto anche lui il giro dei quartieri(un po’ low profile), ma come “appoggio” al candidato deputato Paolo Petrini. Il loro discorso è stato questo: “votate Pd alle politiche, ma anche alle comunali, così saremo più forti”, Petrini lo ha chiamato “voto rotondo”. Ci ha spiegato Franchellucci che inizieranno in maniera seria la loro campagna elettorale per le comunali più in là. La sua coalizione sulla carta risulta essere chiara, ma nel voto post politiche si vocifera di titubanze da parte di alcuni rappresentanti delle liste alleate. Si potrebbero prospettare delle defezioni?

Rimane un’incognita. Prima delle politiche si sapeva che l’ormai ex sindaco Mario Andrenacci fremeva per fare una lista “Monti” a Porto Sant’Elpidio, in cui candidare i suoi fedeli e in cui riversare il proprio bacino di voti. Il candidato sindaco di questa lista potrebbe essere l’attuale facente funzioni Monica Leoni, o addirittura il delfino di Andrenacci: Marco Catini, ma attualmente sono soltanto supposizioni, anche perché dato il tracollo di preferenze alle politiche, sarà più difficile per Andrenacci formare una “sua” lista.

Queste, a grandi linee sono state le mosse che le varie forze politiche in gioco hanno fatto fin qui. Per ora ci sono quattro candidati sindaco ufficializzati: Franchellucci, Putzu, Cerquozzi e Belletti. Molto probabilmente se ne aggiungerà un quinto, e forse anche un sesto. Ora che le elezioni politiche sono passate, i candidati potranno concentrasi completamente sulla campagna elettorale per le elezioni comunali del 26 e 27 maggio. Di sicuro in questa tornata elettorale non mancherà l’offerta politica.

                                                                                                                Riccardo Marchionni